Questa torta salata può essere servita sia calda come secondo o fredda, tagliata a fette, come antipasto o appetizer. I miei figli (a cui non piacciono i fagiolini) la preferiscono calda come secondo. Ovviamente non sanno che ci sono dentro i fagiolini. La ricetta proviene da una collega di mia moglie che l'ha servita, invece come antipasto tiepido. A mio avviso è ottima e consiglio di berci sopra un buon bianco siciliano (un Catarratto in purezza) o un Falanghina del Sannio.
Potete aggiungere all'impasto dei piccolissimi tocchetti di prosciutto cotto di Praga, o dello Speck, sempre tagliato a piccolissimi tocchetti. Io ho apportato questa variante ed il risultato è stato ottimo. In questo caso, però, vi consiglio di servire questa torta salata come piatto unico accompagnandola con un buon vino rosso. La torta, infatti, dal punto di vista nutrizionale, è un piatto completo per la presenza di carboidrati, proteine e grassi.