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m@riotto
La Calamarrata e’ un piatto tipico della cucina campana oramai conosciuto e diffuso in tutta Italia. Anche se ritrova sempre piu’ spesso la pasta a forma di anello di calamaro, anche nelle piu’ importanti produzioni nazionali, io preferisco sempre utilizzare la pasta prodotta artigianalmente dai pastifici di Gragnano, lavorata secondo tecniche tradizionali e trafilata al bronzo, in modo da risultare piuttosto ruvida al tatto. Per i calamari invece preferisco utilizzare quelli nostrali del nostro mar Tirreno che sono molto teneri e cuociono in pochissimi minuti. Per dare ulteriore sapore utilizzo di solito un delicato brodetto di cicale.
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Preparazione 1 ora
Tempo totale 1 ora
Portata Primi asciutti
Cucina Italia
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

Istruzioni
 

  • In una pentola capiente scottare per due minuti le canocchie scolarle e sgusciarle cercando di mantenere il carapace intero.
  • Continuate la cottura del brodetto con le teste e i gusci dei crostacei gli odori a pezzi, un pomodoro diviso a metà sale e qualche grano di pepe e fate bollire per più di mezz’ora.
  • In una padella capace di contenere la pasta con olio extravergine di oliva e un aglio intero che poi toglierete , soffriggete i calamaretti, precedentemente puliti, tagliati a piccoli quadretti.
  • Insaporire bene aggiungendo la metà dei pomodori maturi tagliati a cubetti , far andare il tutto a fuoco vivace bagnando ogni tanto con un poco di brodetto di canocchie. Quasi alla fine aggiungete i restanti pomodori a cubetti e un trito di prezzemolo.
  • Nel frattempo lessare i calamari(pasta) in acqua bollente salata, scolandole molto al dente. Completare la cottura all’interno della padella a fuoco vivace aiutandosi con il brodetto se dovesse asciugarsi troppo. Servire calda.