Uno dei dolci tipici della mia personale tradizione familiare è quello che in casa e nel parentado - che ci è sempre andato a nozze - abbiamo sempre chiamato Torta di Banane. In effetti, proprio una torta non è, se per torta voi intendete un dolce tipo crostata o Sacher Torte. Però è bella. E' morbida e sensuale come una donna innamorata, cosa che, dal mio punto di vista, naturalmente è un grande, grandissimo pregio. E' uno straordinario pout - pourri di sapori che si fondono mirabilmente insieme. Leggendo la ricetta, potreste pensare che si tratti di una specie di Zuppa Inglese o di Tiramisù. In verità, ho provato a parlarle nella lingua di Shakespeare, ma non c'è stato un gran dialogo. Invece, è diventata molto comunicativa quando ho messo in bocca il primo cucchiaio. Mi ha parlato di profumi, di delicatezze. Mi ha fatto sciogliere di goduria. E pur non essendo, come ho precisato, un Tiramisù, in effetti mi ha tirato su, e non poco. Come avete detto?! No, non è come pensate: ciò che mi ha tirato su è il morale, almeno mi sembra. E, di certo, mi ha riconciliato col mondo. Certo, c'è del cioccolato, ci sono le banane ed anche le noci: tutta roba che, come è ben noto, sanno tirar su molto bene. E poi la crema, bella densa e giallo-dorata. Cosa si può desiderare di più..
Per i savoiardi consiglio quelli che fanno a Fonni, leggeri come piume, dolci ma senza esagerare. Ce ne sono, preparati industrialmente: ma i savoiardi veri sono tutt'altra cosa.
Di Pantelleria? Di Pantelleria. Oppure anche di Monserrato, cittadina che confina con Cagliari, dove il moscato passito è una tradizione secolare. Non ne arriva molto, in commercio, perchè prima che il Produttore riesca ad imbottigliarlo, è già finito. Avete presente, il faccione del Bacco di Walt Disney, rubicondo ed estatico? Sapete, quell'immagine che rappresenta il dio col capo circondato da pampini e grappoli, disteso su un triclinio e, mi pare, in mano un orcio o giù di lì: beh, ho sempre pensato che quel caro, sbronzissimo pupone dovesse essersi trovato in mano un'irresistibile botticella di Moscato passito di Monserrato. Perdonami, Martino, per l'oltraggio: ogni tanto, un po' di sano sciovinismo regionalista ricarica e rinforza l'animo. Se il mix non dovesse bastare per preparare tutti i biscotti, non vi preoccupate: aumentate pure le dosi, tanto io non mi offendo.
Per preparare la crema, vi invito a consultare la ricetta pubblicata da Zuanne. E' molto ben fatta e la crema viene buonissima (l'ho provata). Gli ingredienti che ho riportato più sopra sono gli stessi, identici, consigliati da Zuanne. Ho solo incrementato un po' le quantità, posto che la sua ricetta è per quattro persone, mentre la mia è per sei.