Ricetta di Orsagiuliva. Questa volta la prenderò dal largo (e me ne scuso, ma certe considerazioni non mi paiono così fuori tema....)! Il susseguirsi delle invasioni e il mescolarsi dei popoli nelle varie epoche storiche - aldilà delle ovvie considerazioni riguardo a violenza, morte e distruzioni - sono state sicuramente la vera ricchezza dei popoli per il mescolarsi delle culture, degli usi e dei costumi. Per questo motivo non penso proprio si possa parlare ora di cucina fusion perchè la cucina fusion c'è sempre stata: i nostri gusti si son mescolati e miscelati con quelli altrui, così come vicendevolmente abbiamo imparato ad usare questa o quella spezia, questo o quell'elemento poi diventato caratteristico od addirittura finito per esser totalmente nostro patrimonio. Tra le tante pietanze a cui posso pensare , una è diventata caratteristica della cucina siciliana, e viene cucinata e presentata in mille varianti tutte apprezzabilissime, differenti e personalizzate nelle varie zone. Anche in Costa Azzurra viene ormai considerato un piatto locale, soprattutto presentato come insalata fredda che prende il nome di taboulè, in cui vengono aggiunti prezzemolo, aglio o menta ed i normali condimenti (olio, sale e pepe). La versione che propongo io vuole essere un piatto unico di facile esecuzione e dall'aspetto accattivante che può esser adottato tranquillamente nei posti con difficoltà esecutive (come le barche od i campeggi).
Potete aggiungere: frutti di mare ed addirittura pesci a pezzetti, gamberetti-gamberi-gamberoni; oppure pezzetti di carne , meglio misti (gli avanzi, continuo a ribadire!) come salsiccia, pollo, agnello, manzo, ecc; zafferano e curry, (oppure uno o l'altro) un bicch di vino bianco o bordo per portare avanti la cottura delle verdure e del resto.