Questo piatto fa parte della cucina tipica del Molise e, più precisamente di quella di Campomarino, un piccolo paese dove ancora oggi sopravvivono i piatti tradizionali, quelli che si preparano per le ricorrenze. La mia amica Cinzia (che proprio a Campomarino vive e lavora) mi ha regalato questa ricetta di cucina povera con l’intento di mostrarci una parte di quel modo di mangiare, semplice e sano, che solo la cucina regionale ci sa regalare.L’unico tocco di modernità consiste nella cottura delle fave nella pentola a pressione.
Mettete a bagno le fave la sera prima di preparare il vostro pure.
Il giorno successivo, mettete le fave nella pentola a pressione coprendole con due dita d’acqua ed aggiungendo il sale. Aggiungete anche un paio di spicchi d’aglio e chiudete.
Dal momento in cui inizia a fischiare oltre ad abbassare il fuoco contate i 20 minuti che ci vorranno per ultimare la cottura.
Spegnete il fuoco e, dopo aver schiacciato le fave con i rebbi di una forchetta, aggiungete olio e peperoncino a piacere. Se volete potete passarle al mixer.
Intanto che le fave cuociono preparate la borragine lessandola in acqua salata.
Quando sarà pronta preparate il piatto mettendo il pure di fave ed accanto una o due forchettate di borragine.