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Gnocchi alla sorrentina: una festa di sapori…non solo il giovedì!

Jacek Chabraszewski/shutterstock.com

     

    Se anche voi siete tra quelli che rispettano la tradizione del “giovedì gnocchi”, non potete perdervi questa preparazione, tra le più semplici e allo stesso tempo gustose che si possano portare a tavola. In Italia ne abbiamo numerosi tipi: dai classici gnocchi di patate ai ricercati gnocchi di zucca, passando per gli intriganti gnocchi di ricotta, i saporiti gnocchi tirolesi e quelli deliziosi alla romana a base di semolino. Ma questa volta vogliamo farvi gustare una specialità campana: vediamo insieme come fare gli gnocchi alla sorrentina. Si tratta di piccole “chicche” di patate, condite con il pomodoro e la mozzarella, messe poi a gratinare in forno. Talmente buoni e facili da fare che li mangerete non solo di giovedì. E oggi, prima di una super ricetta, vi raccontiamo qualche curiosità su questo piatto.

    Dietmar Rauscher/shutterstock.com

    Da dove vengono gli gnocchi alla sorrentina: l’origine del piatto

    Le radici di questo delizioso piatto non sono del tutto certe, ma è innegabile che sia diventato un emblema della cucina campana e un must per ogni appassionato di gastronomia italiana. 

    Secondo la tradizione, gli gnocchi alla sorrentina nacquero a Sorrento, in un’antica taverna di piazza Tasso. La leggenda narra che il cuoco, intento a sperimentare con ingredienti locali, lessò delle patate, le schiacciò e le impastò con farina. Resosi conto della consistenza morbida e malleabile dell’impasto, decise di formare delle piccole palline, per poi cuocerle brevemente in acqua bollente. Ma il vero tocco di genio arrivò quando decise di unire questi gnocchi con sugo di pomodoro, mozzarella e basilico fresco, per poi gratinarli in forno.

    Come fare gli gnocchi alla sorrentina: i nostri consigli

    Antonio Gravante/shutterstock.com

    Premesso che se volete velocizzare la preparazione potete acquistare quelli già pronti, ma se avete voglia di “sporcarvi le mani” ecco alcuni trucchi per fare in casa gli gnocchi alla sorrentina.

    Come servire gli gnocchi alla sorrentina

    La caratteristica degli gnocchi alla sorrentina è quella di essere ripassati in forno, che contribuisce anche a esaltare i sapori e a creare una crosticina dorata e deliziosamente croccante. Solitamente, come per le lasagne, la pasta al forno e i cannelloni, anche per questo primo piatto si usa di arrivare in tavola con la teglia da cui saranno poi fatte le porzioni. Questo in parte per preservare il calore, in parte per aggiungere un tocco rustico e familiare alla presentazione del piatto.

    Ciononostante è diffuso anche un altro modo di servire gli gnocchi alla sorrentina e cioè ripassati in padella, direttamente nel sugo. In questo caso si evita il passaggio del forno, velocizzando la preparazione, senza per questo rinunciare al gusto. 

    La ricetta degli gnocchi alla sorrentina 

    Gli gnocchi alla sorrentina sono una vera e propria celebrazione dei sapori italiani, un piatto che sembra fatto apposta per far “fare festa”, che fa subito pensare a una domenica in famiglia, ai pranzi di festa. E che non si dica che gli gnocchi si mangiano solo il giovedì!

    Alessio Orru/shutterstock.com

    Ingredienti per 4 persone

    Per gli gnocchi 

    per il condimento

    Procedimento

    1. Lavate le patate e mettetele a lessare in una capiente pentola con acqua. Dal momento del bollore calcolate circa 30 minuti ma fate in ogni caso la prova della forchetta: se affonda facilmente vuol dire che sono pronti, altrimenti proseguite ancora per qualche altro minuto. Nel frattempo tagliate la mozzarella a dadini e scolatela per eliminare il liquido in eccesso.
    2. Pelate e schiacciate le patate nel passapatate quando sono ancora calde, ovviamente facendo attenzione a non scottarvi!
    3. Raccoglietele in una capiente ciotola dove aggiungerete la farina poca alla volta. Iniziate a mescolare fino a ottenere un panetto compatto. Poiché il grado di assorbimento della farina dipende dall’umidità delle patate, potrebbe essere necessario aggiungere un cucchiaio in più. 
    4. Una volta ottenuto un panetto malleabile, prelevatene una parte e create un sorta di filoncini, e tagliateli a tocchetti creando gli gnocchi. Ma mano che sono pronti sistemateli su un vassoio ricoperto con un canovaccio e leggermente infarinato. Se vi piace potete rigare gli gnocchi con l’apposito strumento, altrimenti lasciateli così.
    5. Sbucciate e schiacciate l’aglio, mettetelo a dorare in due cucchiai di olio e, quando sarà imbiondito, eliminatelo. Versate la salsa, condite con sale e fate cuocere per 10 minuti a fiamma media. Poi spegnete e lasciate raffreddare.
    6. Scaldate una capiente pentola con acqua calda, aggiungete il sale. Quando l’acqua raggiunge il bollore mettete la metà degli gnocchi e, appena vedete che vengono a galla, scolateli con una schiumarola e trasferiteli in una insalatiera con un mestolo di sugo, mescolando per evitare che si attacchino tra di loro. Poi ripetete con l’altra metà degli gnocchi. La cottura in due volte è preferibile perché il tempo è davvero minimo e se li mettesse a cuocere tutti insieme rischiereste di averne una metà eccessivamente cotta. 
    7. Quando avrete cotto tutti gli gnocchi aggiungete ancora un po’ di sugo e un cucchiaio di olio. Versate della salsa anche su una pirofila, poi versate gli gnocchi, ancora sugo e abbondante parmigiano, la mozzarella di bufala e qualche foglia di basilico. Infornate a 200 °C, per 8-10 minuti
    8. Lasciate riposare per qualche minuto e poi portate in tavola la teglia per fare le porzioni. Qualora avanzassero potete conservarli in frigorifero, chiusi in un contenitore ermetico per due-tre giorni, e riscaldarli al momento di consumarli. Ovviamente potrebbero risultare un po’ più morbidi, ma saranno ugualmente buonissimi.  

    Avete mai provato a fare gli gnocchi alla sorrentina in casa?


    Immagine in evidenza di: Jacek Chabraszewski/shutterstock.com

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