Pulire bene le cozze e raschiare le incrostazioni.
Sgusciare le code di scampi ed eliminare il budellino nero sulla schiena.
Cuocere le cozze e le code di scampi in due tegami per circa 10 minuti, aggiungendo il vino bianco e insaporendo con un pizzico di pepe.
Non appena le cozze iniziano ad aprirsi, scegliere una decina delle più belle, togliere una sola valva, tenerle da parte per la decorazione e sgusciare totalmente le altre.
Filtrare l'acqua delle cozze e degli scampi con un setaccio fine.
Tagliare il pollo, la carne di maiale e quella di coniglio e la salsiccia a pezzetti.
Sbucciare l'aglio e le cipolle e tritarli separatamente.
Pulire il peperone eliminando i semi, lavarlo e tagliarlo a pezzetti.
Scottare i pomodori, eliminarne la buccia e i semi e tagliuzzarli.
In una paella da forno fare rosolare la salsiccia, aggiungervi l'aglio e farlo dorare (o in una larga padella che possa andare in forno).
Togliere la salsiccia dalla paella e aggiungere l'olio, lasciandolo scaldare adeguatamente prima di unirvi il pollo pepato e salato.
Farlo rosolare bene per circa 10 di minuti e quindi aggiungervi le cipolle e le carni di maiale e coniglio.
Lasciare insaporire per 5 minuti.
Aggiungere il peperone tagliato a striscioline e i pomodori.
Salare, pepare e lasciare cuocere per 20 minuti, avendo cura di coprire la paella con carta d’alluminio.
Togliere i pezzi di pollo e metterli da parte.
Buttare il riso nella paella con le carni di maiale e coniglio, lasciarlo rosolare per pochi minuti, aggiungere il brodo delle cozze e degli scampi filtrato, nel quale si sarà già sciolto abbondante zafferano.
Salare, pepare e disporre sopra il riso le cozze, gli scampi e i piselli.
Mettere la paella in forno a 220° per 30 minuti coperta.
Decorare con le olive nere, con il limone tagliato a spicchi e con le cozze messe da parte.
Questo piatto è ottimo in famiglia, ma essendo molto scenografico si presta particolarmente per essere consumato in allegre tavolate conviviali, è un piatto unico, ma una bella insalatina fresca per pulire la bocca a fine pasto, non guasta.