Questo biscotto è diventato ambasciatore della Sardegna in tutto il mondo, per la sua semplicità e leggerezza, nonostante sia alquanto energetico. è un regalo della dominazione Piemontese in Sardegna, visto che a conti fatti è un Savoiardo, poi i prodotti locali e la maestria delle massaie hanno fatto il resto che fa la differenza, da notare che non contiene grassi aggiunti ne lievito.
Sbattere i tuorli con lo zucchero e un pensierino di sale, sino che il composto diventa bianco cremoso e spumoso.
Incorporare con attenzione la farina in modo che non ci siano grumi.
Montare a neve ferma gli albumi e incorporarli nel composto con attenzione, girando con due cucchiai di legno dal fondo verso la superficie, omogeneizzare bene la massa.
Passare il composto in un sacco da pasticcere con becco largo rettangolare, posare delle porzioni di composto a strisce larghe 1,5 centimetri e lunghe 10, su una teglia ricoperta da carta da forno, ben distanti tra loro in modo che in cottura non si fondano assieme.
Mischiare qualche cucchiaiata di zucchero semolato con uguale quantità di zucchero al velo e aiutandosi con un colino spolverare i biscotti, passare in forno preriscaldato a 160°C per circa 15 minuti.
lasciare i biscotti a raffreddare dentro al forno aperto accostato e spento.
Si conservano a lungo in scatole chiuse. Ideali per preparare Tiramisu e Zuppa Inglese.