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peppe57
Così lo preparava mia madre. E' un modo diverso di preparare il coniglio che in Sicilia si prepara quasi esclusivamente alla stimpirata (sostanzialmente all'agrodolce rosolato con carote, cipolla, sedano, patate, peperoni, olive verdi e condito con aceto, zucchero e menta). Io l'ho preparato per il pranzo dell'Epifania.
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Preparazione 2 ore
Tempo totale 2 ore
Portata Carne
Cucina Italia
Porzioni 6 persone

Ingredienti
  

Istruzioni
 

  • Preparate una frittatina (una sorta di crèpe poco più spessa) con le uova, il latte, il grana e il trito di prezzemolo e basilico.
  • Stendete il coniglio su un tagliere, allargate la carne, salate e pepate, sistematevi la frittata e il prosciutto. Arrotolate dal lato lungo e legate con lo spago da cucina.
  • Scaldate 4 cucchiai di olio in una teglia antiaderente, sistematevi l'arrosto e rosolatelo per 10 minuti a fuoco medio girandolo spesso.
  • Bagnate con l'aceto, versate il vino bianco e profumate con le erbe aromatiche legate a mazzetto.
  • Una volta rosolato, togliete il mazzetto di erbe aromatiche, passate il coniglio in una pirofila e cuocetelo nel forno caldo a 180° per 30 minuti, bagnando l'arrosto con il fondo di cottura e aggiungendo le cipolline dopo i primi 10 minuti.
  • Liberate l'arrosto dallo spago, tagliatelo a fette e disponetelo insieme alle cipolline sul piatto da portata.
  • Servite caldo.

Note

Questo secondo può bene essere preparato con largo anticipo (la sera prima, ad esempio) e poi scaldato in forno al momento di essere servito.