Di tutte le varianti che ho mangiato e che ho visto preparare in tanti anni, sono arrivata alla conclusione che la ricetta che preferisco è la più semplice, quella con meno ingredienti. Togliere per apprezzare è un detto che in cucina, a mio avviso, ha una valenza particolare, e che bisognerebbe seguire in molte altre preparazioni. Su due cose sono integralista e intollerante: le cozze vanno aperte crude, l'acqua che contengono ha un sapore indiscutibilmente diverso, più sapido, più buono. Per il riso usate quello che volete ma non il parboiled.
Il piatto riesce bene quando le patate e il riso sono ben cotti ma non sfatti, le cozze non asciugano troppo e rimangono morbide e la crosticina dorata e profumata è degna di questo nome! Quindi i tempi di cottura sono indicativi e non categorici, dipende molto dal forno.
E' buono in tutte le stagioni, caldo, freddo e tiepido.