Dopo averlo ben lavato, fai bollire il trippino con acqua salata in pentola a pressione per una mezzoretta e fallo raffreddare in frigo, in modo che il grasso si indurisca e, lo si possa facilmente sgrassare.
Pulire ed affettare finemente tutte le verdure, tenendole separate.
In una capiente pentola mettere la cipolla, il porro ed una buona dose di olio,porre sul fornello a fiamma bassissima e far appassire,
prima che colorisca aggiungere il cavolo, e far appassire anche questo.
Versarvi quindi l'acqua, possibilmente calda e far bollire.
Appena bolle aggiungere il trippino col suo brodo perfettamente sgrassato.La bollitura si potrà protrarre anche per tre ore o più fino a quando il trippino risulterà morbido.( fosse il caso aggiungere acqua bollente)
A questo punto toglierlo dalla pentola e ridurlo in striscioline,quindi rimetterlo dentro e prima di aggiungere il riso salare il tutto.
Si tratta di un minestrone, per cui il riso deve tendere a cuocere abbondantemente ( a Firenze dicono a mettere le corna a causa della forma che assumono i chicchi stracotti).
Si serve caldissimo con abbondante parmigiano grattugiato, ma c'è chi non disdegna il pecorino, oppure una macinata di pepe.