La Tagliata di Manzo nacque negli anni 80 da un idea dello chef Sergio Lorenzi patron del ristorante Sergio di Pisa , era una re_interpretazione della classica bistecca fiorentina, presentata tagliata a fette appunto e condita in vario modo. Che dire, da allora e’ diventato un piatto simbolo della cucina toscana ma anche nazionale . Il Mucco pisano invece e’ un antica razza bovina che rischiava, solo fino a pochi anni fa’ l’estinzione, Il Mucco Pisano deriva dall'incrocio della razza Bruna Alpina con popolazioni locali e successivamente con Chianina In seguito a specifici progetti di recupero della razza, si è ridiffusa nelle province di Pisa e Livorno e adesso se ne contano centinaia di capi . Si distingue in particolare nel maschio dall’intenso colore rosso e dal sapore “di altri tempi”.
Tagliate a fette alte 1cm le zucchine, i peperoni a falde regolari private dei semi i cipollotti divisi a meta’ o in quattro e il radicchio in quattro o sei spicchi.
In una griglia di ghisa arrostire le verdure per pochi minuti da ambo i lati.
Le zucchine e i peperoni una volta arrostiti tagliateli successivamente a quadretti e insaporirli in una padella con poco olio aglio in camicia e prezzemolo tritata.
Sistemare le verdure in un vassoio aggiustatele di sale e di pepe e conditele con olio tenendole in caldo.
Nella griglia se potete o in una bistecchiera di ghisa rovente grigliate la bistecca di mucco come la classica bistecca alla fiorentina vedi ricetta di ibbea.
Una volta cotta su di un tagliere con un coltello molto affilato tagliatela a fette. Sistemate la tagliata nel vassoio di portata e condite con sale marino macinato pepe e olio e con una riduzione di aceto balsamico ottenuta facendo sciroppare l’aceto in un pentolino a fuoco vivo con un mezzo cucchiaio di zucchero.