Go Back
+ servings
magnum.3
La Tarte Tatin è un classico della cucina francese. E' difficile, che nel menù di un qualsiasi Restaurant, ma anche di una brasserie, non figuri questo squisitissimo dolce di mele. Praticamente da dopo un attimo dalla sua invenzione, è sempre stata una pièce de rèsistence chez Maxim's. Nulla a che fare con le nostre torte composte da una specie di Pan di Spagna nella cui polpa sono incastonati pezzetti di mele, a tocchetti od a fettine, buone quanto si vuole ma che tutto fanno meno che far sentire per intero il proprio sapore: la Tarte Tatin gronda fragranza squisita da tutte le più piccole briciole. Il suo nome completo è La Tarte des Demoiselles Tatin, due sorelle che gestivano un ristorante nel Nord Ovest della Francia, alla fine del 1800. Considerato che nessun ristoratore francese potrebbe sopportare il disonore di non avere a disposizione almeno un dolce da ammannire ai suoi Ospiti, accadde che una notte d'inverno particolarmente rigida le sorelline si ritrovassero a corto di desserts, per l'impossibilità di andare al mercato ad acquistare frutta od ingredienti vari. Raccattarono, allora, la poca roba che avevano a disposizione - della pasta brisèe, un po' di mele colte nell'orto di casa, zucchero e poche altre cose. Con questi ingredienti e tanta fantasia creativa decisero di realizzare una torta di emergenza ma, comunque, sufficientemente buona per i palati esigenti dei frequentatori del loro locale. Si racconta che però, nell'agitazione del momento, la cuoca dimenticasse di stendere la pasta sul fondo della teglia, prima di disporci le mele. Senza perdersi d'animo, si fece venire in testa un'idea geniale: la torta sarebbe dovuto essere rovesciata. Come? Col semplice espediente di piazzare la pasta sopra le mele. La trovata ebbe un grande successo: la Tarte Tatin è diventata un tale must della cucina d'Oltralpe (ed a buon titolo, come potrete sperimentare da soli, da finire perfino preconfezionata, un po' come le nostre pizze, in tutti i Supermarket di Francia, da Carrefour a Leclerque, passando per Auchan e perfino per i markettini di villaggio. Adesso vediamo come si fa:
Nessuna valutazione
Preparazione 2 ore
Tempo totale 2 ore
Portata Dolci e Dessert
Cucina Francia
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

Istruzioni
 

  • Con farina, latte burro e l'uovo (solo il tuorlo) prepara una sfoglia di pasta brisèe. Se vuoi risparmiare tempo, o se ti fa fatica mescolare ed impastare comprala già confezionata. Va benissimo anche così. Se non dovessi trovare la brisèe, potrai usare anche la pasta sfoglia.
  • Sbuccia le mele, dividile in quarti o meglio, in ottavi e togli il torsolo. Mettile in una terrina con acqua acidulata con succo di limone, altrimenti anneriscono.
  • Prendi una teglia da 25 cm, imburrala totalmente con grande abbondanza (uno strato di perlomeno due millimetri) usando tutto il burro, i 150 grammi, che hai a disposizione, e cospargila completamente di zucchero, sul fondo e sui lati, formando uno strato consistente.
  • Disponi gli spicchi di mela nella teglia, con delicatezza, senza smuovere lo strato di zucchero, uno vicino all'altro e leggermente sovrapposti, in modo da formare una corona. Continua a riempire la teglia sino a riempire tutte le fessure ed a coprire tutto il fondo.
  • Metti la teglia sul fuoco dolce per circa 15 minuti, e comunque sino a che non vedi affiorare leggermente le prime tracce di zucchero caramellato (cioè, bruno). Le mele devono cuocere un pochino, ma solo un pochino: non devono sfarsi
  • Spegni la fiamma e copri le mele con la sfoglia di pasta brisèe, rimboccando leggermente tra le mele ed il bordo della teglia.
  • Inforna a 180°, per circa 15 minuti, sino a quando la pasta prende colore.
  • Togli la teglia dal forno, mettici sopra un piatto da portata e rovescia, rapido, senza farla cadere per terra.