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Leonessa
Questa è la torta di riso tradizionale, quella che in passato si faceva in occasione degli Addobbi (feste periodiche parrocchiali che prevedevano numerose processioni; le case delle strade interesate alle processioni venivano addobbate, esponendo drappi alle finestre: chi non aveva i drappi appositi, esponeva le coperte da letto più belle!) e soprattutto per l'Ascensione, data in cui la Madonna di S.Luca, precedentemente discesa a visitare Bologna e collocata nella Cattedrale, ritorna al suo Colle con una processione di quasi 8 KM., la metà tra le strade cittadine, tutt'ora in parte addobbate. Ho verificato la ricetta sull'Artusi, e ho aggiunto gli insegnamenti della nonna.
Nessuna valutazione
Preparazione 3 ore
Tempo totale 3 ore
Portata Dolci e Dessert
Cucina Italia
Porzioni 6 persone

Ingredienti
  

Istruzioni
 

  • Cuocete il riso nel latte fino a spappolarlo: il latte e il riso devono diventare quasi una crema. Mia nonna tritava prima il riso, mettendolo fra due teli e passandovi sopra una bottiglia, così poi si amalgamava meglio con il latte.
  • Nel frattempo sbucciate le mandorle (si sbollentano e poi si sgusciano facilmente) e pestatele nel mortaio, finemente, aggiungendo poi lo zucchero.
  • Tritate finemente il cedro candito.
  • Mescolate tutti gli ingredienti escluse le uova.
  • Quando il riso cotto è freddo, aggiungetevi il composto e poi le uova sbattute.
  • Imburrate una teglia e cospargetela di pangrattato: versatevi il composto (non deve avere uno spessore alto, diciamo 4/5 cm) e infornate a 180 gradi: occorrerà quasi un'ora per la cottura, da verificare con la tecnica dello stecchino.
  • Lasciatela raffreddare.

Note

Mia nonna aggiungeva ora una spruzzata di alchermes; Artusi invece consiglia zucchero vanigliato da spolverare immediatamente prima di servire.
Secondo tradizione, la torta di riso si taglia a piccole losanghe, ciascuna provvista di stecchino, disposte poi a piramide sul piatto di portata.