Mia madre li chiamava porri affrittellati. Sono buonissimi, sia come secondo di verdure, sia come stuzzichino prima di cena magari sorseggiando per aperitivo un buon vino bianco di Sicilia.
Mondate i porri e sbollentateli (la sola parte bianca).
Quando saranno abbastanza morbidi scolarli e farli raffreddare un poco.
Tagliateli, quindi, a listarelle.
Nel frattempo avrete preparato una pastella con farina di grano duro e acqua minerale gassata (provate anche con un po' di birra: poi mi direte).
Passate le listarelle di porri nella pastella e tuffatele in abbondante olio d'oliva caldo.
L'acqua minerale gassata contribuirà a far gonfiare la pastella durante la cottura ed a renderla ancora più croccante.