Oggi voglio rendere omaggio ai cari fratelli d'isola e (ognuno la sua) amici Siciliani, con tanti di loro, condivido l'iscrizione a circoli e società ricreative, popolo che ho sempre stimato, e tra cui mi onoro di avere tanti fraterni amici.La mia conoscenza della Sicilia, era sino a qualche mese fa, solo letteraria o nozionistica, grazie a tv, film, racconti, documentari. Dal primo maggio e per una settimana ho avuto la fortuna e il privilegio di visitare questa terra, sapevo che era un gioiello, ma mai e poi mai mi sarei aspettato tanta ricchezza architettonica. Tutti sappiamo quanto è bella la Sicilia, ma quello che mi ha lasciato senza fiato, sono le testimonianze del suo passato, la maestosità della valle dei templi, lo sfarzo delle cattedrali decorate a mosaico, l'amalgama armonioso di stili diversi e di epoche diverse, la ricchezza della natura ordinata e coltivata dalla mano sapiente dell'uomo. Solo vedendola si può capire, perchè hanno chiamato conca d'oro quel mare di limonaie dove si vedono più limoni che foglie.Una settimana di tour niente per visitarla e conoscerla, spero di poterci tornare e restarci più tempo.Vi propongo una pietanza poverissima, da strada. Questo antichissimo e gustoso piatto lo si usa ancora consumare intanto che si passeggia nei quartieri popolari di Palermo, come se fosse un gelato.
Al ripieno della nfigghiulata vengono talvolta aggiunti salsa di pomodoro aglio e cipolla affettate.