Se decidete di utilizzare filetti di sogliola freschi, fatevi pulire e sfilettare le sogliole dal vostro pescivendolo di fiducia.
Poi, tornati a casa, lavate i filetti, fateli sgocciolare ed asciugateli delicatamente.Vanno comunque bene anche quelli surgelati, così come ho fatto io, per praticità.
Mescolate la salvia in polvere alla farina di mais ed infarinate il filetti per bene da entrambi i lati.
Lasciateli riposare.
In una padella abbastanza ampia ed a fuoco basso, fate sciogliere il burro.
Appena comincia a spumeggiare aggiungete la salvia, e lasciatela leggermente rosolare in maniera che il burro si insaporisca per bene.
Quando le foglie si saranno ben appassite, con una pinza da cucina toglietele dal burro e tenetele da parte.
A questo punto adagiate nell'intingolo i filetti di sogliola.
Fate molta attenzione a che il burro non bruci troppo in cottura, per cui tenete sempre il fuoco molto basso.
Fateli dorare per 3-4 minuti su entrambi i lati avendo cura, rigirandoli, di mantenerli interi (io ho usato una paletta da frittate molto larga).
Infine sfumate con il vino.
Sistemate le sogliole su un piatto da portata già caldo (di quelli adatti a passare in forno), aggiustate di sale e pepe e servite immediatamente colando sul pesce il fondo di cottura e sistemando su ogni filetto una foglia di salvia