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Succhi di frutta: cosa bisogna sapere prima di acquistarli?

succhi 100 frutta

     

    Una dieta sana e bilanciata prevede che, ogni giorno, vengano consumate almeno cinque porzioni di frutta e verdura. Un obiettivo non ancora pienamente raggiunto dalla maggioranza degli italiani, grandi e piccini: del resto, abbiamo individuato alcuni preziosi consigli per convincere i bambini a mangiarle.

    Dal punto di vista quotidiano, si osserva anche come, per praticità e gusto, spesso, oltre alla frutta fresca si consumino succhi di frutta. Un’abitudine che, però, può nascondere alcune insidie per la salute: per capire come scegliere un prodotto salutare abbiamo intervistato il dietista Francesco Arcidiacono che ci spiega anche perché è meglio preferire i succhi 100% frutta, facendo sempre attenzione.

    Come scegliere un succo di frutta

    Scegliere un prodotto piuttosto che un altro è sempre una decisione personale che può dipendere da molti fattori, ma il primo passo da compiere è sempre lo stesso: leggere l’etichetta degli alimenti. È qui che troveremo elencate molte delle informazioni necessarie per compiere una scelta consapevole.

    In particolare, il dottor Arcidiacono consiglia di soffermarsi sugli ingredienti. Si trovano in ordine di quantità, da quello più presente a quelli meno rilevanti: solitamente al primo posto compare l’acqua, seguita da zuccheri oppure direttamente dalla frutta. Ecco, dunque, il primo elemento che ci aiuta: “è preferibile evitare – spiega l’intervistato – i prodotti che contengono zuccheri aggiunti, indicati come saccarosio, sciroppo di glucosio o zucchero stesso.” Meglio, dunque, quelli che riportano la dicitura 100% frutta e che, nella lista degli ingredienti, presenteranno quindi l’acqua e i frutti che danno il gusto della bevanda.

    “Consiglio – aggiunge il dietista – di prediligere, per questioni anche di sostenibilità ambientale, prodotti confezionati in contenitori riciclabili e succhi biologici.” Aggiunge, inoltre, che personalmente preferisce consigliare succhi a base di pochi ingredienti, ancor meglio se fedeli alla stagionalità e alla zona di produzione.

    Africa Studio/shutterstock.com

    Succhi 100% frutta: perché preferirli?

    Bere e acquistare i succhi 100% frutta, e quindi senza zuccheri aggiunti, non significa consumare un prodotto sugarfree. Semplicemente, la quota di zuccheri è quella presente naturalmente. Preferire questi ai vari elementi riconoscibili per il suffisso “-osio” per via dei danni legati a un consumo eccessivo di zucchero, ampiamente documentati scientificamente.

    Molto interessante è, inoltre, osservare come la quantità di fruttosio presente nel frutto si mantenga pressoché intatta nei succhi al 100% frutta. Nel caso dell’arancia, per esempio, 100 grammi ne contengono 2 grammi, mentre la stessa quantità di succo 1,7 grammi. Naturalmente si tratta di valori che cambiano di alimento in alimento, ma il valore tende a rimanere intatto e, in generale, sempre ampiamente inferiore rispetto al limite (fissato a 60 grammi al giorno) di fruttosio considerato salutare.

    Sì ai succhi 100% frutta, ma con dei limiti

    “Non si può dire lo stesso però – aggiunge Arcidiacono – del contenuto di fibra che, nel succo, non c’è o è in quantità molto ridotta rispetto al frutto al naturale, così come  nell’estratto preparato in casa.” Il dietista mette in guardia anche dai trattamenti termici usati in sostituzione dei conservanti che, sebbene non siano nocivi in generale, possono alterare le proprietà degli alimenti.

    Inoltre è importante considerare il bicchiere di succo di frutta come un vero e proprio alimento che apporta zuccheri semplici e non come una bevanda innocua, ma allo stesso tempo fondamentale come l’acqua. “Capita spesso, infatti, che si pensi ai succhi di frutta come bibite, talvolta addirittura sostituiti all’acqua, ma questo può portare a dei problemi. Infatti il rischio è proprio quello di superare la soglia salutare di zuccheri semplici giornalieri, anche solo mangiando frutta.”

    Il consiglio è, quindi, di preferire sempre la frutta fresca e di stagione e non sostituirla troppo spessosempre con il succo, anche se 100% frutta, perché resta migliore dal punto di vista nutrizionale.

    margouillat photo/shutterstock.com

    Consumare i succhi 100% frutta in maniera salutare

    Via libera, con attenzione, al consumo di succhi 100% frutta. Meglio farlo, però, se seguendo le indicazioni riassunte dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), secondo cui i succhi:

    Inoltre, per quanto riguarda la prima infanzia si suggerisce di limitarne la somministrazione tramite biberon, mentre è preferibile non abusarne anche per chi soffre di trigliceridi alti o iperglicemia.

    Doris Heinrichs/shutterstock.com

    Lista dei succhi 100% frutta

    Concludiamo questo approfondimento con una lista dei succhi 100% frutta, prodotti senza zuccheri aggiunti. Si tratta di un elenco non esaustivo, ma che può offrire alcuni spunti:

    Conoscete altri succhi 100% frutta? Segnalateceli nei commenti!

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