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Riscopriamo il minestrone!

ricetta per il minestrone

Come gli spaghetti, il risotto e la pizza, il minestrone è una specialità tutta italiana. Troverete questo piatto, chiamato esattamente così, anche se andate in Inghilterra, Francia, Germania e nel resto del mondo. Nella considerazione generale è una preparazione per la quale non occorre seguire una ricetta perché tanto si fa con tutte le verdure che si hanno a disposizione. Non è esattamente così.

Ricetta per il Minestrone

Un classico minestrone, generalmente, è costituito da verdure di stagione. Ecco un rapido vademecum stagionale del minestrone.

Verdure adatte a un minestrone invernale:

Verdure adatte a un minestrone primaverile:

 

 

Verdure adatte a un minestrone estivo:


Esiste poi tutta una seria di verdure che intervengono solo in ricette speciali:

Dall’altro lato anche tutta una serie di verdure da evitare:


Come preparare il minestrone: procedimento

La dose ideale generalmente usata per il minestrone è di 300 g a persona. In generale, le quantità per ogni tipo di verdura devono essere più o meno uguali. Vanno invece usate con moderazione le patate che, per le ricette che le richiedono, non devono superare la quantità di una (grossa) ogni 4 persone.

L’acqua è in assoluto il liquido ideale in cui cuocere le verdure. La quantità corretta è quella che supera di 5 centimetri il livello delle verdure. Il brodo deve intervenire solo in alcune preparazioni regionali del Nord. Dove possibile, evitate assolutamente il dado.

Il minestrone cuoce in circa 50 minuti ed è bene che cuocia in una pentola scoperta, perché le verdure mantengano il loro colore senza annerirsi. Per questo motivo la pentola a pressione è sconsigliata a chi desidera un bel minestrone colorato. Quando è già nel piatto, condite con olio d’oliva EVO, pepe e, se vi piace, parmigiano grattugiato.

Non c’è regione che non abbia un suo minestrone. I più noti, anche all’estero, sono tre: Minestrone toscano, minestrone Milanese e Minestrone ligure. Sono tre ricette famose e molto diffuse, che hanno dunque tante varianti quanti sono i gusti di chi li prepara.

Minestrone toscano

Il minestrone toscano si contraddistingue per il sapore deciso e goloso dato dal lardo, e da aromi come aglio, prezzemolo, salvia, cipolla, carota, rosmarino, basilico e olio di oliva, ma anche i fagioli cannellini (freschi o secchi), la verza e i pomodori.

Minestrone milanese

Simile a quello ligure, con il lardo rosato, ma con meno aromi e l’aggiunta di patate a pasta bianca e i canonici pomodori. In aggiunta anche fagioli borlotti freschi o, in mancanza, secchi e ammollati e lessati a parte. Obbligatoria anche la verza, aggiunta quasi a fine cottura.

Minestrone ligure

Nel minestrone ligure non di rado possiamo trovare, fra le verdure, dei cubetti di pancetta, ma anche borragine, melanzana, patate. A fine cottura, quando tutte le verdure sono cotte si azzarda qualche cucchiaio di pesto ligure e si serve.

 

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