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Miele di Manuka: un medicinale naturale

Il miele è un alimento ricco e dalle importanti proprietà antibiotiche. Con l’inizio dell’autunno e l’avvicinarsi della stagione fredda, oltre ad avere un effetto energizzante sul nostro organismo, può essere particolarmente efficace contro raffreddori e sinusiti.

In questo articolo vogliamo parlarvi del miele di Manuka, speciale rispetto ad altre varietà, perché contiene una maggiore quantità di un componente anitbatterico, il metilgliossale.

Miele di Manuka: cos’è e quali sono le sue caratteristiche

Questo miele viene prodotto dalle api della Nuova Zelanda, lavorando il polline dei bellissimi fiori degli alberi di Manuka. Le popolazioni Maori, oltre che come alimento energetico, lo utilizzavano come rimedio naturale per curare ferite, ulcere e bruciature di vario tipo. Le sue proprietà cicatrizzanti e antinfiammatorie, infatti, sono state studiate e provate da diverse Università e ricercatori di tutto il mondo.

Molto gustoso e dolce, ciò che lo rende speciale è l’alta percentuale di metilgliossale contenuto, la sostanza responsabile dell’attività antibatterica.

Proprietà e benefici

Le Università di Dresda e Sidney e persino i ricercatori degli Emirati Arabi hanno studiato questo alimento, per capirne le qualità e l’origine della sua particolare proprietà antibatterica. Dalle ricerche condotte, risulta che non è tanto il perossido di idrogeno, contenuto in generale nel miele, a svolgere la funzione antibatterica, ma è proprio questa maggiore quantità di metilgliossale, rispetto agli altri mieli, che lo rende così efficace.

Il perossido di idrogeno ha, infatti, funzioni disinfettanti, ma viene neutralizzato da enzimi presenti nell’organismo umano. Il metilgliossale, invece, che si forma naturalmente nel nettare del fiore di Manuka, rimane stabile al calore, alla luce e persino all’acidità dello stomaco e all’effetto degli enzimi digestivi. Quindi mantiene le sue proprietà antibatteriche.

Vediamo, allora, quali sono i benefici riconosciuti per il nostro organismo:

Un miele ricco…in tutti i sensi!

Unico aspetto negativo, il prezzo, che varia a seconda della concentrazione di metilgliossale, che determina la capacità antibiotica. Non arriva ai 5.000€ al kg del miele turco, ma non è sicuramente un acquisto per tutte le famiglie! Se intendete acquistarlo, sappiate che esiste una certificazione UMF (Unique Manuka Factor), che vi assicura sulla qualità del prodotto e vi garantisce che non si tratta di sfruttamento commerciale della denominazione.

Vi consiglio di approfondire l’argomento leggendo l‘articolo sulle 5 curiosità del miele e  come conservare e usare il miele in cucina. Potrebbe anche interessarvi sapere che dal 2015 esiste una Carta dei Mieli del Mediterraneo per tutelare e valorizzare un importante patrimonio alimentare, buona dolce lettura!

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