Site icon Giornale del cibo

Tutto quello che c’è da sapere per diventare un homebrewer

come fare la birra in casa

Homebrewing significa birrificazione casalinga, o preferibilmente l’arte di produrre birra in casa. Un hobby, o una vocazione, che sta dilagando tra moltissimi ormai da diversi anni. In Italia è da circa vent’anni che appassionati e autodidatti decidono di cimentarsi nella produzione brassicola, a volte con ottimi risultati tanto da diventare produttori esperti e decidere di aprire un birrificio.

Il percorso di ogni birraio, anche dei più famosi e premiati, comincia dall’essere un homebrewer e produrre birre nel proprio garage o scantinato che sia. Noi abbiamo intervistato chi invece, nonostante sia un valido e capace produttore di birre apprezzate dalla critica, ha deciso di rimanere homebrewer. Chi meglio di lui poteva spiegarci come fare la birra in casa?

Homebrewing: la ricetta di Andrea

Andrea Brazzoli, veneto di 51 anni, inizia la sua “carriera” nel 2000 nel modo più frequente: documentandosi su internet e condividendo le proprie esperienze e passioni con gli altri alchimisti, come lui affamati di conoscenza (ma assetati di birra).

Ci racconta che tanti decidono di produrre la propria birra perchè affascinati dall’aspetto della trasformazione della materia prima, più presente che nel vino. Ma anche per la possibilità di consumare bevande di qualità e per condividere un’esperienza gratificante con gli amici.

Quando si decide di iniziare qual è la primissima considerazione da fare e di cosa si deve tener conto in ordine di importanza?

Andrea Brazzoli: l’approccio alla produzione birraria è molto personale, penso che per iniziare alla base debba esserci:

La volontà e la convinzione ci sono, come partire?

A.B.: Si inizia dalle cose semplici ma non per questo banali. Una birra con pochi ingredienti, una cottura semplice (mono-step inglese), mi piace sempre ricordare che prima si sgattona, poi si cammina e quindi si corre.  La corretta sequenza, la manualità, la conoscenza delle criticità. Una volta interiorizzate queste cose si incomincia ad arricchire l’esperienza e allora ci si diverte.

Le principali fasi produttive da seguire per produrre una birra in casa?

A.B.:

Concludendo il ciclo produttivo con fermentazione, imbottigliamento e maturazione.


Quali sono le diverse modalità di produzione dell’homebrewer?

A.B.: Esistono tre modi di produzione per le birre fatte in casa:

E gli errori frequenti quali sono?

A.B.:

Tempistiche e modalità per crescere e migliorare?

A.B.: Non vi sono tempi precisi per crescer e migliorare ma molto importante è il confronto e l’apertura mentale, mai fissarsi su degli assiomi perchè si può sempre imparare qualcosa da chiunque e l’idea che ti permetterà il cambiamento può venire da qualsiasi parte.

Cosa fa di un homebrewer un produttore esperto?

A.B.: La curiosità di provare qualcosa di nuovo, o di molto vecchio.

 

Exit mobile version