È un piatto della cucina ungherese, o almeno così mi è stato detto da chi mi ha passato la ricetta che ho preparato proprio ieri sera per cena. Io ho utilizzato la paprika forte che mi piace di più, a voi lascio la scelta se utilizzare il sapore extrastrong di quella forte o se utilizzare una paprika dolce, più aromatica e meno piccante. Normalmente (mi si dice) viene accompagnata con degli gnocchi di pane (che non so come si preparino), delle patate lesse o del riso bollito con un filo d’olio. Io ho scelto quest’ultimo contorno. A casa mia hanno gradito parecchio tutti, figli compresi. Le dosi sono per 6 persone.
Tagliate il petto di pollo a bocconcini o – meglio – fatevelo fare dal vostro macellaio di fiducia.
Mettete sul fuoco una padella (l’ideale sarebbe quella di ferro) e fatevi scaldare il burro e i due cucchiai d’olio d’oliva.
Mentre la padella si scalda, tritate gli scalogni piuttosto sottilmente ed affettate il cipollotto a rondelle.
Mettete il tutto in padella e fate soffriggere a fuoco medio, stando attenti perché gli scalogni bruciano più velocemente del cipollotto.
A questo punto prendete i bocconcini di pollo e passateli nella farina miscelata con un cucchiaio abbondante di paprika.
Quando il cipollotto e gli scalogni saranno appassiti, unite in padella anche i bocconcini di pollo, alzate il fuoco e fateli rosolare per un paio di minuti aggiustando di sale.
A questo punto unite la panna ed il secondo cucchiaio di paprika e lasciate cuocere a fuoco medio per 6-7 minuti o – comunque – fino a che la panna si sarà addensata formando una crema.
Aggiustate se necessario nuovamente di sale e servite immediatamente.