Questo piatto era frequentissimo nella mia famiglia di origine: era il primo piatto del giorno dopo quando si faceva il brodo, per utilizzare quello avanzato; ma si faceva anche (e io continuo a farlo) a prescindere dagli avanzi (magari con il brodo di dadi...) perchè è buono, e confortevole in inverno. Pensavo si trattasse di una invenzione di casa, facile ed economica , ma non diffusa. Qualche giorno fa, in un libro di ricette scritte in dialetto bolognese, l'ho trovata! Con il titolo Minestra della zia Maria. Ora: se è stata pubblicata in un libro, non può mancare nel ricettario del Giornale del cibo! Il nome che ho messo io, appartiene al lessico familiare di casa mia.