I formati di pasta, per chi la ama come me, sono tutti belli e curiosi, ma quelli in versione gigante emanano un fascino tutto speciale. Nel tentativo di provare l'accoppiata radicchio-ricotta con tanto di gratinatura finale, ci ho farcito questi conchiglioni schiaffandoli direttamente nelle casseruoline di terracotta appena acquistate! Le poverette avevano appena terminato il ciclo delle 24 ore a bagno in acqua fredda che sono state asciugate, oliate e subito messe all'opera, con un risultato finale, per gli occhi e per il palato, davvero impareggiabile!
N.B.: Ho pesato la pasta come faccio di solito, ma poi ho scoperto che per questo tipo è meglio calcolarne un numero a persona, perchè fruttano moltissimo, allora la seconda volta che li ho fatti mi sono attestata sui 10-12 per un piatto medio-abbondante.
Lavate il radicchio, scolatelo bene e tagliatelo a listarelle.
Mettete le salsicce in un pentolino con un po' di acqua e fatele sgrassare sul fuoco, bucherellandole perché perdano un po' di grasso.
In una padella antiaderente fate imbiondire leggermente la cipolla tritata con un paio di cucchiai di olio, aggiungete le salsicce sgrassate e sminuzzate, quindi il radicchio, fate sfrigolare il tutto un paio di minuti quindi sfumate con il vino e cuocete coperto per qualche minuto.
Nel frattempo fate sbollentare i conchiglioni in acqua salata per 8 minuti, mettete da parte un bicchiere di acqua di cottura, quindi scolateli e fateli raffreddare.
Una volta freddi riempiteli con il composto di radicchio e salsiccia amalgamato con qualche cucchiaiata di parmigiano e disponeteli in una pirofila grande o in terrine mono porzione, oliate.
Lavorate a crema la ricotta e diluitela con l'acqua della pasta fino a ricavarne una salsa morbida anche se non del tutto fluida.
Aggiustate eventualmente di sale e cospargetela uniformemente sui conchiglioni ripieni.
Spolverizzate con abbondante parmigiano, aggiungete una manciata di pepe e qualche fiocchetto di burro.
Cuocete in forno a 180° per 15 minuti più altri 5 sotto il grill.