Site icon Giornale del cibo

#NutriamoLaScuola: parte la “Settimana del cibo” a Reggio Emilia

Settimana del cibo

     

     

     

    Con la “Settimana del Cibo” entra nel vivo “Nutriamo la scuola”, l’innovativo progetto promosso da CIRFOOD, impresa italiana leader nella ristorazione scolastica, Comune di Reggio Emilia e Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo per immaginare un ritorno in classe (e a mensa) in sicurezza. Dal 6 luglio, i bambini e le bambine di alcuni centri estivi del centro emiliano avranno modo di sperimentare un modello di “scuola di cittadinanza” e delle modalità nuove per consumare il pasto insieme, attraverso  laboratori multidisciplinari di educazione alimentare, ma anche con sperimentazioni che riguardano il servizio di ristorazione scolastica. L’intenzione è anche anticipare i problemi che potrebbero emergere al rientro a scuola, attuando soluzioni possibili. 

    La “Settimana del Cibo” al via il 6 luglio nei centri estivi di Reggio Emilia 

    Una intera settimana dedicata alla cultura del cibo, alla salute e all’apprendimento coinvolgerà i bambini e le bambine di tre centri estivi di Reggio Emilia. Svolgeranno, infatti, una serie di laboratori con l’obiettivo di ritrovare un contatto con la natura, alla riscoperta del cibo attraverso i cinque sensi. CIRFOOD, Comune di Reggio Emilia e Università di Pollenzo hanno sviluppato, infatti, una serie di attività “site-specific”, ovvero pensate per gli spazi in cui verranno svolte, che permetteranno ai partecipanti di immergersi nella natura e nel cibo.

    I percorsi proposti permettono, inoltre, di stimolare l’immaginazione e la fantasia dei bambini. Secondo obiettivo della “Settimana del cibo” è, infatti, quello di indagare come i più piccoli vedono il cibo del futuro. A causa dell’emergenza di questi mesi, inizieranno a cambiare anche le modalità di somministrazione dei pasti, a scuola e non soltanto. Per questo, i promotori sottolineano quanto sia fondamentale iniziare a ragionare su un’educazione alimentare adatta ai bisogni e ai desideri di domani.


    Ai partecipanti verranno proposti alimenti innovativi, sviluppati da CIRFOOD, all’interno di una sorta di ristorante sperimentale, come le “foodballs”. Si tratta di polpette con frutta, cereali, legumi e ingredienti innovativi che sono, contemporaneamente, sane, gustose e nutrienti. Tra i cibi che verranno fatti assaggiare ai bambini c’è anche il “caulipower”, un nuovissimo superfood a base di cavolfiore, quinoa e lenticchie. 

    METROQUADRO: il distanziamento sociale ricco di contenuti

    La sperimentazione prevede nuovi modi per valorizzare la socialità, nonostante il distanziamento sociale. A tal proposito, CIRFOOD, Officina Educativa (servizio del Comune di Reggio Emilia) e l’architetto Francesco Bombardi (lo sviluppatore del Food Shuttle) hanno progettato e donato ai bambini il “METROQUADRO”, un tappeto esperienziale che pone il bambino al centro, proponendo un importante cambio di prospettiva: favorire il distanziamento tra i bambini invece che imporlo, grazie a un percorso di apprendimento all’aperto. Tra gli uni e gli altri, infatti, non c’è un vuoto, ma uno spazio con delle caselle, immaginate come finestre sull’ambiente, dedicate a quattro aree sensoriali sempre connesse al cibo: food making, food tasting, food caring e food educating, i quattro cluster del CIRFOOD DISTRICT, il centro di innovazione dedicato ai temi della nutrizione e del futuro del cibo, che sorgerà presso la sede di CIRFOOD a Reggio Emilia e che nel progetto “Nutriamo La Scuola” trova un’anteprima di applicazione, in forme differenti.

    L’esperienza del “METROQUADRO” sarà proposta ai bambini e alle bambine dei centri estivi coinvolti, e guidata attraverso gli ideatori e  gli educatori del progetto che avranno il compito di stimolare la riflessione sul cibo del presente e del futuro. Il tutto all’aperto, immersi nella natura, nell’ottica di un’idea di apprendimento sperimentale e innovativa.

    Educare alla cultura del cibo attraverso il gioco e sperimentare nuovi modi per stare insieme sono quindi alcuni degli obiettivi del progetto reggiano, ma non i più importanti. “La chiusura delle scuole e dei servizi di ristorazione ha comportato una doppia perdita per le famiglie e i bambini”, ha spiegato infatti Chiara Nasi, Presidente e AD di CIRFOOD.  “Durante la ‘Settimana del Cibo’ abbiamo quindi due obiettivi fondamentali. Il primo è permettere ai bambini di tornare il prima possibile a scuola in sicurezza, avendo garantito un importante momento di convivialità, una corretta nutrizione e educazione alimentare a tutti i 300 mila studenti che serviamo ogni giorno in oltre 480 Comuni in Italia.  Il secondo è di immaginare il cibo del futuro insieme agli adulti di domani che hanno bisogno di tutto il nostro impegno per un’innovazione capace di creare valore sociale e culturale attraverso il cibo, patrimonio di tutta la regione Emilia-Romagna”. 

     

    Il nostro magazine documenterà “La settimana del Cibo” con interviste, foto e video, per proseguire gli approfondimenti della rubrica #NutriamoLaScuola per una ripartenza delle attività scolastiche ed educative in totale sicurezza. Continuate a seguirci! 

    Exit mobile version