di Luisella Barberis e Giuseppe Mazzotta.
Il Centro di aggregazione giovanile di Ribera ha ospitato un incontro dal titolo “Origine e Attualità della cucina siciliana” organizzato dalla Compagnia del Cibo Sincero la cui responsabile locale, Margherita Amato, ha presentato il Presidente Nazionale, Martino Ragusa. L’incontro si è svolto in forma di Conferenza che Martino Ragusa, con un tono rassicurante e sereno, con rigore scientifico, ha deliziato la sala per oltre un’ora sviluppando ragionamenti e riflessioni storiche analitiche e deduttive, consapevolizzando la platea sulle origini del cibo siciliano e sulle sue evoluzioni nel tempo. Ci ha fatto apprezzare ancora una volta l’orgoglio di appartenere ad una terra non solo prolifica, ricca, adattabile e generosa. Dovremmo riflettere, grazie agli stimoli di Martino Ragusa, sull’importanza della conoscenza della propria storia e leggenda, al fine di contribuire ad arricchire, amare e rispettare l’ambiente che ci accoglie, ringraziare, e godere dei suoi frutti, la terra generosa che ci offre freschi, turgidi di sole, di sapore, di profumo e di fatica contadina.
Bandendo la fretta del mangiare, è stata sottolineata la piacevolezza di riconoscere ogni singolo elemento che comporrà i nostri piatti, del sedersi ad assaporare i gusti semplici ed i sapori della tradizione che la nostra terra ci offre. Tra salse, ricotta, cannella, cannoli, verdure selvatiche, finocchi e pasticci, cucine di convento e di palazzo, dei contadini e della storia, dai greci ai romani, dagli svevi ai bizantini, con gli arabi nel mezzo e gli spagnoli, gli inglesi, i francesi, in una girandola di odori, sapori ed essenze raccontati con sapienza, Martino Ragusa ha concluso la sua conversazione, sicuro che il pubblico avrebbe apprezzato i suoi suggerimenti.
Incontri come questo sono fondamentali per la formazione di una coscienza d’accoglienza turistica che si basi sulla qualità dell’ospitalità che non è solo fatta di eventi, ma soprattutto di paesaggi, comodità, relax, divertimento, cultura e cibo sincero.