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Olive Da Tavola: come Prepararle

Preparazione Olive da Tavola

Il periodo della raccolta e trasformazione dell’oliva si avvicina. In un altro contributo al giornale, vi ho parlato della frangitura dell’oliva col metodo arcaico, ormai sostituito da lavorazione con strumenti moderni, oggi  invece vorrei parlarvi della Preparazione delle Olive da Tavola. Premetto che non dovete prendere le mie parole come oro colato: io attingo all’esperienza e ai ricordi… e i ricordi possono fare degli scherzi, magari non tutti saranno d’accordo con i metodi che io esporrò. Oltretutto, ogni “campanile” ha il suo sistema e il suo metodo di lavorazione.

 

Preparazione delle Olive da Tavola: olive verdi grosse, olive piccola da olio e olive alla greca

Olive Verdi Grosse: come sceglierle

 

 

Le prime olive che verranno proposte dal mercato saranno quelle verdi grosse, provenienti normalmente dall’estremo sud Italia o dal nord Africa. Se vi è possibile comperate quelle Italiane, non per autarchia patriottica, ma perché le nostre olive ricevono trattamenti chimici più sicuri e in genere, dopo l’ultimo trattamento, sono sottoposte ad un periodo d’attesa più lungo.

Al momento dell’acquisto, controllate che siano sane, che non presentino tracce di punture della mosca olearia (potrebbero essere “abitate”), e che abbiamo la polpa già formata. Per la fretta di monetizzarle infatti, alcuni produttori le mettono in vendita troppo presto, così ci ritroviamo con dei semplici noccioli con sopra solo la pelle. Diciamoci la verità: a nessuno interessa comprare noccioli, a meno che non debba confezionare rosari o collanine.

 

Olive Verdi Grosse: come lavorarle e conservarle

 

 

Le Olive grandi Verdi possono essere lavorate in vari modi. Una prima opzione é quella di metterle intere nell’acqua. In questo caso, procederemo in questo modo:

Se invece volete gustare l’oliva quanto prima, vi consiglio di procedere in questo modo:

Nota bene che con questo tipo di lavorazione le olive non durano più di due settimane, quindi vi consiglio di asciugarle bene e metterle in vasetti sottolio, al naturale o con erbe aromatiche, giardiniera, acciughe, peperoncino, o con ciò che più vi piace.

 

Olive piccole da Olio: come lavorarle e conservarle

 

 

Per chi abita in campagna o la frequenta, in zone di produzione non sarà difficile procurarsi le Olive Piccole da Olio. Sono molto più saporite delle grandi, bisogna raccoglierle non ancora completamente mature e attendere che comincino a prendere colore: se lasciate intere, con i giusti ricambi di salamoia (come per le verdi) possono durare più di due anni (se non le mangiate prima).
Possiamo accelerare il processo di addolcimento praticando nell’oliva dei tagli verticali che arrivano sino al nocciolo, tenendo conto della regola “più tagli meno durata”.

 

Come preparare le Olive alla Greca

 

 

Se avete a disposizione delle Olive Grandi Nere, potete aspettare che siano completamente mature, belle lucide e scure, per preparare le Olive Secche, spesso conosciute come Olive alla Greca. Il procedimento è molto semplice. Bisogna:

Se volete una vera leccornia, procuratevi dei bei limoni non trattati: dopo averli ben lavati lasciando la scorza, tagliateli a fette alte cinque millimetri, e alternate nei vasetti uno strato di olive a uno di limone, ricoprendo tutto con oli extravergini. Infine, riponete in un luogo fresco e buio.

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