Non è vero, come si tende a pensare, che i guai derivano solo dall’eccesso di cibo. Le persone over 65, per esempio, mangiano troppo poco. è quanto affermano i risultati dello studio ‘Nutrage’ condotto dal studio CNR di Padova.Chi ha superato i 65 anni assume pochi carboidrati complessi (gli amidi contenuti nella pasta, nel riso, nelle patate) poca frutta e poche verdure. Preoccupante è l’assunzione di calcio che si ferma al 50% della quantità raccomandata, e di vitamina D.Da considerarsi positivo, invece, il basso consumo di grassi. Le causa di tanta inappetenza? Soprattutto la crisi economica.