Una serata della Compagnia del cibo sincero di Ribera
Il gusto della vera pizza napoletana
Accompagnata da vino e pietanze riberesi
di Adriano Mascarella
«Io vedo nel turismo il lavoro ideale per le nuove generazioni del sud», ha detto l’imprenditore napoletano Paolo Coppola, durante la serata dedicata alla pizza organizzata dalla Compagnia del cibo sincero di Ribera. E ha spiegato perché: «Ti costringe a parlare almeno una lingua straniera ed è un lavoro dinamico. Inoltre, noi del sud, abbiamola dote naturale dell’accoglienza. Sappiamo già come far sentire a casa
Paolo Coppola è un imprenditore che ha deciso, una decina di anni fa, di ristrutturare una villa di proprietà della sua famiglia nel quartiere Vomero di Napoli. Oggi la villa ospita un Bed & breakfast (in realtà sono 4 b&b con 16 camere) che ha avuto «circa 16 mila ospiti in 8 anni». Coppola ammette «non dirò mai che Napoli è pulita» ma bisogna «saper presentare quello che la città offre e non cadere nelle banalità dell’immondizia». Si è stupito delle nostre «eccellenze», riferendosi alle bellezze naturali del territorio di Ribera e dei dintorni. Martino
Cibo sincero hanno portato delle pietanze tipiche locali, preparate a casa o presso i pasticcieri o fornai di Ribera: arancine di riso, sfincioni, scacciate dolce e salate, sfoglie, crostate, cassate siciliane, cannileri
di Pasqua, froscia, pignulati, ‘mpignulati, torte all’arancia. Durante la serata è stato servito il vino delle Tenute Piazza, prodotto a Ribera: il bianco, il rosso e il passito. Martino Ragusa ha sottolineato l’ottimo abbinamento fra la pizza e il vino, troppo spesso sostituito dalla birra nelle serate in pizzeria. Il barman Nicola Cicore ha servito alcuni aperitivi a base di vino e arancia, alcuni guarniti anche con fragoline fresche di Ribera.
L’articolo è stato pubblicato anche sulla rivista Momenti di Ribera.