Chi ha passato l'infanzia tra le campagne sa che con l'arrivo del caldo viene anche il momento della raccolta delle ciliegie. Ma per una banda di bambini dalle ginocchia sbucciate, come eravamo io e i miei cugini, raccogliere le ciliegie significava arrampicarsi sugli alberi con un cestino di paglia o con una maglietta abbastanza larga da usare come contenitore per infilarci dentro più ciliegie di tutti gli altri.
Bisognava raccoglierle senza dimenticare lo stelo, i grandi continuavano a ripeterlo, mentre le ciliegie più rosse e succose avevano il privilegio di finire nel nostro stomaco. Alla fine della giornata non importava più sapere chi ne aveva raccolte maggiormente. Il sapore dolce delle ciliegie e le pance piene ci davano un senso di soddisfazione maggiore di quello che poteva darci un cestino colmo.
Preparare un dolce con le ciliegie come il crumble è un omaggio a quelle giornate estive trascorse in pantaloncini nell'erba alta dove il solo desiderio era raggiungere le ciliegie più succose, arrampicandosi fino al ramo più alto. E così anche per il crumble di ciliegie, solo dopo aver superato la croccantezza della pasta frolla in superficie si arriva finalmente alla dolcezza dei frutti al suo interno.