La ricetta vera dell’agnello ( o capretto ) arrosto alla Sarda,non sarebbe con la cottura al forno, bensì allo spiedo infisso di fronte a un bel fuoco,cottura lenta che richiede ore,nel caso del maialetto quattro addirittura cinque ore .Lo si preparava nel forno a legna in ricorrenze che richiedeva grandi quantità di arrosto , festività , ricorrenze e sagre,matrimoni ecc. Ma oggi per comodità lo si cuoce nel forno casalingo , non è la stessa cosa ma si fa prima, e non è poi così male.
Lavo e asciugo bene la carne a piacere nelle parti più carnose (coscia spalla): con una lama tagliente pratico uno stretto foro dove infilo uno spicchio d’aglio intero schiacciato.
Dispongo la carne in una teglia con carta da forno, attorno sistemo le patate con la buccia ben lavata con un filo d’acqua e con la spazzola.
Passo in forno caldo, sino che non e ben dorato da tutte le parti, durante la cottura lo giro varie volte.
Quando è cotto lo taglio a pezzi e lo salo, adagio i pezzi su un letto di rametti di mirto, li ricopro con altro mirto e impacchetto tutto con un panno spesso.
Lascio insaporire per una ventina di minuti,servo con le patate tenute in caldo e con verdure crude intere solo lavate e non condite (ravanelli, cuori di sedano e lattuga, cardi, carciofi, finocchi ecc.)