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Secondo eco-picnic della Compagnia di Ribera

capre girgentana

di Margherita Amato

La Compagnia del Cibo Sincero di Ribera organizza per il 24 Giugno l’eco-picnic in Villa presso la Villa Comunale di Ribera alle ore 11.30.

Nell’edizione di quest’anno, l’adozione da parte della Compagnia del Cibo Sincero Nazionale degli animali autoctoni siciliani ospiti dello Zoo Domestico del Comune di Ribera. Con questo gesto la Compagnia intende contribuire alla salvaguardia della biodiversità delle specie animali che rischiano l’estinzione.

Dal 24 giugno La Compagnia si assumerà l’onere di provvedere per un anno all’alimentazione di una mucca Modicana, considerata tra le migliori razze bovine siciliane, il cui latte è la materia prima per uno dei formaggi siciliani più pregiati: il Caciocavallo Ragusano.

Due capre Girgentane, inconfondibile per le lunghissime corna a spirale, il cui latte viene trasformato in ottimi caprini sia a pasta dura che molle, due pecore Belicine, biotipo legato alla millenaria presenza degli ovini in Sicilia, il cui latte viene trasformato dai casari nell’unico formaggio di pecora a pasta filata: la Vastedda della Valle del Belice. Un asino Ragusano una delle razze siciliane autoctone più giovani, il cui latte ha una valenza poco conosciuta, il suo contenuto proteico è simile a quello del latte umano ed è quindi ideale per l’alimentazione dei neonati allergici ad altri tipi di latte.

L’impegno al recupero e alla salvaguardia della variabilità delle specie nasce dalla consapevolezza che la biodiversità siciliana è un bene pubblico costituito dall’eredità di un prezioso patrimonio genetico. L’incentivazione di produzioni di eccellenza serve sia a proteggere la tradizione culturale e alimentare della Sicilia, sia a creare nuovi spazi economici e di mercato da affiancare a un comparto agricolo ora sorretto da logiche di globalizzazione. L’evento mantiene i consueti obiettivi: diffondere la coscienza ecologica, l’impatto zero sull’ambiente, l’educazione alla rinuncia di materiali usa e getta in plastica, la rivisitazione delle antiche ricette di piatti “da scampagnata”, il contrasto a prodotti industriali e all’anti-gastronomia globalizzata e globalizzante.

Ciascuno dei soci o degli ospiti porterà una pietanza da condividere con gli altri secondo queste regole:

I partecipanti dovranno raggiungere il luogo del picnic nel modo più ecologico possibile:

Si raccomanda ai partecipanti di portare le ricette dei cibi preparati

Alle consuete 3 parole d’ordine :

Quest’anno si aggiunge il nuovo obiettivo: DIFENDERE LA BIODIVERSITA’ SICILIANA.

La locandina è di Giuseppe Marciante

 

 

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