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Intolleranza al frumento: suggerimenti e ricette su cosa mangiare

Intolleranza al Frumento cosa mangiare

Le intolleranze alimentari, si stanno diffondendo in maniera esponenziale, al punto che alcuni studi condotti sulla popolazione europea hanno calcolato una presenza del 13 % di bambini e del 10 % di adulti. In più, molto spesso si tende a confondere l’ intolleranza alimentare con un’allergia, mentre le due cose sono in realtà ben distinte. Per fare un po’ di chiarezza ci viene in aiuto l’ EUFIC ovvero l’European Food Information Council, un’organizzazione senza scopo di lucro che fornisce informazioni scientificamente corrette sulla sicurezza, la qualità alimentare, la salute e la nutrizione. Chi è intollerante al frumento potrà trovare facilmente dei prodotti al supermercato pensati appositamente per questa esigenza alimentare, di seguito inoltre troverete una guida molto semplice per sapere cosa mangiare se soffre di intolleranza al frumento.

Intolleranza e allergia, le differenze

L’EUFIC ha spiegato innanzitutto che l’allergia alimentare è spesso ereditaria e viene diagnosticata in genere nei primi anni di vita.  Si tratta in pratica di una forma specifica di intolleranza che innesca una serie di reazioni del sistema immunitario, tra cui la produzione di anticorpi. Il corpo pertanto reagisce ad un determinato allergene rilasciando sostanze chimiche organiche, come l’istamina, che provocano sintomi quali prurito, naso che cola, tosse, affanno.

La confusione nasce spesso dal fatto che l’intolleranza può provocare sintomi simili all’allergia, come nausea, diarrea e crampi allo stomaco, ma la reazione non coinvolge il sistema immunitario bensì solo il nostro metabolismo: in parole più semplici,non riusciamo a digerire ed assimilare in maniera corretta un alimento.  

Intolleranza al frumento e al glutine sono la stessa cosa?

Nel caso specifico dell’intolleranza al frumento vi è un ulteriore chiarimento da fare, poiché spesso viene confusa con la celiachia, ovvero l’ intolleranza al glutine, proteina presente in molti cereali tra cui il grano. Il soggetto intollerante al frumento invece può mangiare tranquillamente i cibi che contengono glutine ad eccezione del grano stesso. I sintomi di questo tipo di intolleranza si manifestano rapidamente dopo aver mangiato e sono in genere costituiti da segni visibili sul corpo come dermatite, forfora farinacea,  orticaria, prurito, gonfiore della pelle, oppure crampi, diarrea, nausea, vomito, cefalea di tipo infiammatorio, congestione nasale, difficoltà di respirazione, prurito agli occhi e lacrimazione.

Tuttavia è sempre necessaria la valutazione di un medico esperto per stabilire con certezza la connessione tra queste manifestazioni e la patologia. Gli allergeni che scatenano l’ intolleranza al frumento sono presenti in tutto il chicco pertanto è necessario che chi ne soffre eviti  la farina bianca, la farina integrale e la crusca, ma anche segale, farro e kamut, che sono alimenti molto simili alla composizione organica del frumento. Tuttavia, i soggetti intolleranti al frumento non devono per forza privarsi di alcune specifiche categorie di alimenti come il pane, la pasta o i dolci, poiché possono contare su molte alternative che sono attualmente in commercio.

Intolleranza al frumento, cosa mangiare per stare meglio

Quali prodotti per una dieta senza frumento

A disposizione di chi non può mangiare grano ci sono prodotti a base di farina di orzo, farina di riso, farina di mais, farina di miglio, farina di avena, farina di quinoa, farina di ceci, farina di castagne e farina di grano saraceno. Quest’ultimo alimento, nonostante il nome potrebbe far pensare il contrario, non è in realtà una graminacea e dal punto di vista della composizione non presenta legami con il grano, pertanto è considerato un cibo sicuro.  Per iniziare la  giornata potete mangiare le gallette di riso, oppure dei corn flakes con lo yogurt, per poi continuare con delle insalate di riso o di orzo, ma anche un bel risotto caldo. La sera non fatevi mai mancare i legumi non in scatola, magari accompagnati da una fumante vellutata di patate. Chi soffre di questa intolleranza,perciò, teoricamente può mangiare di tutto: l’ importante è trovare nei supermercati o nei negozi specializzati i cibi alternativi al grano, pensati appositamente per persone intolleranti al frumento.

Intolleranza al grano: alimenti da evitare

Ci sono poi degli alimenti assolutamente da evitare per chi è intollerante al frumento, iniziando dai classici prodotti da forno come dolcetti vari, pizze e fette biscottate, e continando con i prodotti in scatola come zuppe e legumi, che devono essere eliminati dal piano alimentare. Attenzione ai dolci, niente torte con la frolla o gelati.

Durante una cena, il secondo sarà sicuramente la portata con meno cibi da evitare ma è importante non mangiare le verdure gratinate, le pietanze insaporite con il dado, carni in scatola e gli insaccati. Logicamente la farina bianca è da abolire, così come  quella integrale o di crusca.

In definitiva. bisogna sempre fare attenzione alle etichette dei prodotti che acquistiamo, poiché il grano può essere presente anche in cibi di cui non abbiamo il minimo sospetto, come ad esempio la salsa ketchup, il pesto, a liquirizia e anche le caramelle.

Altre cose da sapere

Tre ricette per tre farine diverse dal frumento

Dopo avervi dato un bel po’ di informazioni su questa intolleranza, proviamo a vedere insieme cosa è possibile preparare con delle farine alternative.

Grissini con farina di miglio

Se l’intolleranza al frumento non vi consente di gustare stuzzichini tradizionali, preparatevi un delizioso antipasto con questa semplice ricetta.

Ingredienti per circa 400 gr di grissini

Procedimento

  1. Sulla spianatoia mettete la farina a fontana e incorporate gradualmente l’acqua. Quando l’impasto inizia ad incordarsi inserite il sale e il rosmarino in polvere. Mescolate per 5 minuti e per finire aggiungete l’olio. Impastate ancora qualche minuto e poi lasciate riposare per 15 minuti.
  2. Nel frattempo foderate una teglia con carta forno. Prendete l’impasto e con l’aiuto di un matterello stendete la pasta in maniera uniforme e alta non più di 5 millimetri. Eliminate la parte laterale che sarà sicuramente irregolare.
  3. Con un coltello con lama liscia, o meglio ancora di una rotella per pizza, tagliate delle strisce larghe 1-2 cm e lunghe 20 cm.
  4. Scegliete che tipo di forma volete dare ai vostri grissini. Potete arrotolarli su se stessi, facendoli diventare rotondi, un po’ come fanno i bambini quando giocano con il pongo. Potete intrecciarli a due a due creando delle simpatiche treccine. Oppure potete appiattirli e creare delle forme irregolari con le dita. Volendo, se vi piace, potete macinare sopra del sale grosso.
  5. Cuocete a forno statico a 180°C per 10/12 minuti. Servite come accompagnamento a formaggi o gustateli come fuori pasto. Conservate in una scatola di latta durano tre o quattro giorni.

Piadine di farina di quinoa

Come vi abbiamo già dettagliatamente spiegato, la quinoa può essere consumata sia in chicchi che in farina. Poiché quest’ultima è decisamente costosa, potete realizzarla in casa frullando finemente i chicchi. Utilizzatela poi per realizzare queste gustose piadine.

 

Ingredienti per 4 persone

Procedimento

  1. Miscelate le due farine, aggiungendo il sale. Versate l’acqua a filo e inglobatela un po’ alla volta con l’aiuto di una forchetta. Quando sarà assorbita, lavorate l’impasto finché non sarà omogeneo e compatto, poi copritelo con pellicola trasparente e lasciate riposare mezz’ora.
  2. Nel frattempo lavate e affettate le zucchine. Grigliatele, salatele leggermente e tenetele da parte. Suddividete l’impasto in 8/10 pezzi e stendete ognuno con un matterello, cercando di creare più o meno lo stesso diametro. Riscaldate una padella antiaderente e cuocete per un paio di minuti per lato ogni piadina.

  3. Farcite con le zucchine grigliate e pezzetti di formaggio. Dopo averle chiuse a metà rimettete per 30/40 secondi per lato sulla padella antiaderente, giusto il tempo di far filare il formaggio. Servite calde.

Plumcake profumato all’arancia con farina d’avena

Voglia di dolce ma non di farina bianca? Ecco qui un plumcake che vi conquisterà per la sua bontà e semplicità!

Ingredienti

Procedimento

  1. Nella planetaria mettete le uova con lo zucchero e fate girare fin quando saranno  spumose, poi aggiungete a filo l’olio di semi. Una volta che sarà amalgamato unite, un cucchiaio alla volta, la farina d’avena e continuate a mescolare.

  2. Grattugiate le bucce delle arance, poi spremetene la polpa. Versate il succo nell’impasto, girate ancora, aggiungete la scorza d’arancia, avendo cura di lasciarne un pochino da parte per la decorazione finale, e il lievito per dolci sciolto in un goccio di latte.
  3. Amalgamate bene tutti gli ingredienti e versate il composto in uno stampo per plumcake precedentemente imburrato e infarinato quindi infornate in forno statico a 180°C per 35-40 minuti.
  4. Lasciate raffreddare bene prima di togliere lo stampo, spolverizzate con zucchero a velo e servite, decorando con della scorza di arancia grattuggiata.

 

Siete intolleranti al frumento e ad ogni pasto non sapete mai cosa mangiare? Avete paura di dover rinunciare ad ogni cosa? Tranquilli, anche i dolci senza farina 00 sono gustosissimi e semplici da realizzare!

Articolo scritto con il contributo di Elisabetta Pacifici.

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