Nell’estrema appendice meridionale della nostra penisola c’è un angolo «nordico»: la Sila. Da questa terra di monti e di boschi viene la ricetta che presento, un piatto costruito sulla carne di capretto e sul pecorino, le basi più arcaiche dell’alimentazione pastorale. “Contaminazioni” fra culture diverse, quelle che nel corso dei secoli hanno pervaso la regione, hanno creato una mescolanza mirabile di antica sapienza. Povera e austera, anche nel numero dei piatti, questa gastronomia lambisce appena le coste: invece è montana per eccellenza. Montuoso, infatti è gran parte del territorio della regione, con la catena della Sila a “ricreare”, sulla punta meridionale dello stivale, suggestivi paesaggi che potrebbero tranquillamente passare per trentini o addirittura scandinavi. Dunque poco mare e tanta montagna attorno ai focolari calabresi: ne deriva una tradizione radicata per tutto ciò che è carne, soprattutto ovina, caprina, suina, e di cacciagione, formaggi e ortaggi.
Detto questo, ecco come si prepara in Sila il capretto al forno con patate...
Vino consigliato: Cirò Rosso; Castel del Monte Rosso (vino pugliese)