Questo antichissimo piatto oggi e quasi diventato impossibile realizzarlo con tutti gli ingredienti, essendo diventato molto difficile reperire i budellini dai macellai, che non macellano più in proprio, ma vengono riforniti dai grossisti, e nei macelli industriali tengono solo i budelli adatti agli insaccati, il resto và tutto all'inceneritore. Solo nel mercato (clandestino) allevatore macellazione casalinga consumatore, si possono ancora trovare. Questo piatto se ben preparato è veramente una lecornia, (immagino la faccia dell'amico Vostromo che non ama le interiora, a proposito Vos, la buttariga -bottarga- si può catalogare tra le interiora?)
Sotto un filo d'acqua corrente infilare la punta di una forbice nell'estremità del budello, tenendo ferma la forbice tirare dolcemente il budello che pian piano si squarcerà sino in fondo.
Lavarlo per bene e a lungo, tagliare a pezzettoni la coratella, salarli ed infilarli in uno spiedo di legno idoneo.
Finita la coratella ricoprire il tutto con i budellini, (come fare un gomitolo di lana lungo), impacchettare con la reticella ,far cuocere sulla griglia o nel caminetto a calore moderato.
Se disponete di rametti di mirto, impachettate il trataliu all'interno di una piccola fascina di rametti, chiudete il tutto in un foglio di alluminio e lasciatelo insaporire per qualche ora.