Per prima cosa sgranate gli acini dell’uva dal graspo e puliteli delicatamente con un canovaccio da cucina inumidito (mai lavarli!).
Poi tagliateli a metà ed eliminate i semi interni con la punta di un coltello o schiacciando tra due dita il mezzo chicco e facendo cadere i semi in un colino a maglie larghe al di sotto del quale avrete sistemato una ciotola. Così facendo i semi rimangono separati all’interno del colino, mentre il succo e la polpa dell’uva scendano nella ciotola e possono essere recuperati. Va precisato che il peso dell’uva va calcolato dopo averla sgranata e privata dei semi interni.
Compiuta questa operazione, mettete i mezzi acini, il succo e la polpa recuperata in una pentola e mettetela su fuoco basso, avendo cura di utilizzare uno spargi fiamma anche se non usate una pentola di coccio, come invece faccio io.
Cuocete il tutto mescolando spesso, fino a quanto il liquido non sarà quasi del tutto assorbito (circa 30-35 minuti), quindi, non appena la confettura si presenta leggermente rappresa, unite lo zucchero e lasciatelo sciogliere ed amalgamare per altri 5-6 minuti di cottura in tutto.
A questo punto togliete la marmellata dal fuoco e versatela ancora bollente nei vasetti già sterilizzati. Chiudete ermeticamente e capovolgete i vasetti in maniera che si crei il sottovuoto.
Coprite i vasetti con un canovaccio pesante e lasciateli raffreddare completamente.
Infine, avvolgete ogni singolo vasetto in un tovagliolo e sistemateli in una pentola larga. Copriteli completamente d’acqua e portate ad ebollizione. Fateli bollire per 15-20 minuti dal primo bollore, quindi spegnete e lasciateli raffreddare completamente dentro la pentola.
Togliete i vasetti, asciugateli e riponeteli in un luogo fresco, asciutto ed in semioscurità. La marmellata si può utilizzare immediatamente, ma è sempre meglio aspettare almeno 15 giorni.
Suggerimento della Nonna: A mezza cottura si può aggiungere ½ bicchiere di vino rosso (io non l’ho fatto).
Suggerimento di mia sorella: pare che questa marmellata (come tutte del resto, ma questa in particolare) si sposi molto bene con formaggi molto stagionati (Caciocavallo stravecchio, Parmigiano 36 mesi) o con formaggi molto intensi come il Gorgonzola. Proverò e poi vi farò sapere.