Site icon Giornale del cibo

Ristorante la torre

Il locale, insediato nella Torre Signorelli, si affaccia su una deliziosa piazzetta molto caratteristica a Montecatini Alto. Con il bel tempo, è possibile mangiare all’esterno, attorniati da un’atmosfera rilassante: non ci sono auto e i ristoranti che cingono la piazza sono curati. L’unico rumore è quello dei passanti che, incuriositi, si fanno ispirare dai menù esposti nei vari locali. Il ristorante è costituito da tre sale: due più interne ed una che si affaccia sulla piazza. E’ qui che mi sono accomodata. Prima di sedervi, però, vi consiglio di prendervi l'aperitivo nel bar che attraverserete per entrare, sarà l'occasione per ammirare il bellissimo bancone decorato! All'interno noterai gli affreschi e un grande camino che riscaldava, forse un tempo, le serate d'inverno. Il menù è tradizionale toscano con qualche piccola variazione sul tema, ma sempre con prodotti di stagione e mai surgelati (da apprezzare di questi tempi!). Partendo dagli antipasti, troviamo le fett’unte (crostini) spalmate di crema di fagioli, crema di tartufo di San Miniato (dal bianco, al marzolo, al nero, in base alla stagionalità); ricotta stagionata e l’antipasto della Torre, che comprende una serie di piccoli assaggi, che ti permettono di avere una panoramica degli antipasti, senza eccedere. Procedendo con i primi, troviamo zuppe di farro e cereali misti, la vellutata di peperone, pappa al pomodoro, ribollita e per quanto riguarda quelli asciutti tagliolini ai funghi o al tartufo e spaghetti al Chianti. I secondi sono principalmente composti da portate a base di carne, fra le quali troviamo filetti e tagliate sempre ai funghi, tartufo o aceto, tagliata al rosmarino e la classica fiorentina. Per quanto mi riguarda, dopo aver assaggiato l’antipasto della casa, che ho trovato equilibrato per via dell’abbinamento di bocconcini caldi e non (i condimenti sopra le fett’unte erano tiepidi e i gnocchini caldi), mi sono orientata sulla fiorentina. L'oste è stato disponibile e ci ha giustamente proposto, peso, altezza e tipo di cottura della carne. Ci hanno fatto attendere una mezz'ora dagli antipasti al secondo, ma d'altronde, un pezzo di carne così alta ha i suoi tempi di cottura. Ne è valsa la pena, poiché la fiorentina è arrivata in tutta la sua maestosità ed ha sprigionato tutti i deliziosi succhi del caso. In abbinamento viene proposta un'ottima riserva di Chianti (Borro del Diavolo) con un buon rapporto qualità prezzo. Devo dire che la cantina di questo ristorante è ben rifornita e propone ottimi vini provenienti dalle colline lucchesi. La fascia di prezzo è medio alta, infatti il conto si aggira intorno ai 35 euro a persona bevande escluse. Lo consiglio agli amanti delle eccellenze toscane, in particolare ai patiti della carne, del buon olio d'oliva e del buon vino, poiché credo che siano i punti forti del ristorante!

 

Exit mobile version