Ieri sono stato a Bronte (sì la patria del pistacchio) per lavoro. A pranzo i miei colleghi ed io ci siamo fermati in un ristorante proprio fuori paese che non aveva nulla di eccezionale, nulla che lo rendesse degno di una segnalazione, nulla nel menù di particolare che potesse suscitare un nostro interesse. Un’unica eccezione: questi involtini che ci ha proposto il proprietario, portando al tavolo i filetti di pesce spada che, si vedeva, era veramente fresco e che lui aveva acquistato proprio la stessa mattina al mercato a Catania. Ci siamo affidati a lui e non abbiamo sbagliato. Poi – come al solito – gli ho un po’ rotto le scatole e mi ha dato la ricetta per 6 persone.
Per prima cosa preparate la farcia degli involtini, lavando ed asciugando i pomodorini, tritandoli al coltello insieme ai capperi dissalati, al basilico ed alle olive.
Adagiate li filetto di pesce spada su un tagliere e farcitelo con il composto, pressandolo bene affinché gli ingredienti non fuoriescano. Chiudete bene l’involtino e se necessario fermatelo con uno stuzzicadenti.
Accendete il forno e portatelo alla temperatura di 180°.
Preparati tutti gli involtini, passate alla preparazione della panatura mescolando bene il pangrattato e la granella di pistacchi. Passate gli involtini nella panatura facendola aderire per bene, quindi sistemateli in una pirofile di quelle adatte a passare dal forno alla tavola.
Condite con olio extravergine, sale ed ancora con qualche foglia di basilico fresco spezzettata con le mani.