I biscocros de santa luchia sono ottimi biscotti sardi, dedicati appunto a Santa Lucia. Si fanno benedire per proteggere la vista, e infatti "biscocros" deriva da un gioco di parole: "biscottos" (biscotti) e "ocros" (occhi). In altri paesi della Sardegna, "occhi" si dice: "ojos", "occios", "oxios" (la x si pronuncia come la g francese), o anche "olhos" dal latino "oculus". Santa Lucia in sardo si può dire Santa Luchìa, Lucìa o Luhìa, ed è festeggiata solo in pochi paesi. Questi biscotti rotondi vengono incisi sulla parte superiore a forma di occhio, da lì occhi di Santa Lucia. Sono farciti con marmellata di mirtilli, si sa che il mirtillo fa bene alla vista.
Impastate come una frolla la pasta, poi lasciate riposare 30 minuti. Poi riprendete la pasta, stendetela alta 1 centimetro scarso e, aiutandovi con una formica, ricavatene dei biscotti tondi.
Incidete metà dei biscotti al centro, ricavandone un occhio a forma di mandorla. Togliete la pasta recisa e ottenete altri biscotti.
Disponeteli sopra una teglia con cartaforno, l'uno accanto all'altro senza toccarsi, uno "intero" e l'altro con l'incisione ad occhio.
Spolverizzate di zucchero vanigliato e cuocete in forno a 180° per 12 minuti circa, o fino a quando diventano leggermente dorati.
Cotti tutti i biscotti, lasciateli raffreddare. Ora mettete su un biscotto intero un velo di confettura di mirtilli, copritelo con un biscotto con l'occhio. Continuate così, fino a farcirli tutti. Servite con un liquore di mirtilli o di frutta. Si conservano per una settimana, in una scatola di latta ermetica.