Le Sfince di San Giuseppe sono i dolci caratteristici che si mangiano in tutta la Sicilia per la festa di San Giuseppe, una delle celebrazioni più antiche e tradizionali del sud Italia e della mia Regione in particolare. Il nome deriva dal latino spongia cioè spugna, infatti sono frittelle morbide, gustose e asimmetriche, che in bocca hanno la consistenza di vere e proprie spugne. C'è chi le frigge nell'olio di semi d'arachide. Io preferisco utilizzare sempre e comunque l'olio d'oliva.
Scaldate l'acqua con il sale, scioglietevi lo strutto e incorporate la farina lavorando energicamente in modo da evitare la formazione di eventuali grumi.
Aggiungetevi le uova una alla volta e lavorate l'impasto fino ad ottenere un composto uniforme e ben amalgamato.
Lasciatelo riposare per circa 15 minuti, avendo però cura che non lieviti.
Trascorso il tempo indicato, mettete a scaldare abbondante olio d'oliva (o di semi, se preferite) in una padella dal bordo alto.
Con un cucchiaio ricavate una noce di impasto e tuffatela nell'olio bollente, giratela continuamente in modo che si dori uniformemente e poi lasciatela scolare su un foglio di carta assorbente.
Procedete in questo modo fino all'esaurimento dell'impasto.
Terminate queste operazioni, farcite le frittelle con una siringa da pasticceria, utilizzando per il ripieno la classica crema alla ricotta oppure crema al cioccolato o pasticcera.