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m@riotto
Questo e' un piatto della cucina povera marinara della Costa Tirrenica della Versilia che stranamente prende il nome di una imbarcazione il trabaccolo utilizzata dai pescatori dell'Adriatico . In origine il piatto utilizzava il pesce di scarto della pesca quello che finiva anche nella zuppa o nella minestra. Questa mia versione e' una versione modernizzata che prevede l'utilizzo dei pesci più nobili come la Gallinella e lo Scorfano ed una cottura rapida e veloce più adatta alla cucina moderna.
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Preparazione 1 ora
Tempo totale 1 ora
Portata Primi asciutti
Cucina Italia
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

Istruzioni
 

  • Sfilettare i pesci facendo attenzione a togliere tutte le lische.
  • Con gli scarti e le teste preparate un brodetto di pesce con carota cipolla sedano un pomodoro prezzemolo sale e pepe in grani.
  • Incidere a croce i pomodori e scottarli per un minuto in acqua bollente, scolarli togliere la pelle e i semi e la parte centrale, tagliarli a cubetti.
  • In una larga padella soffriggere in olio extravergine di oliva l'aglio in camicia, che poi toglierete.
  • Aggiungere la polpa dei pesci tagliata a piccoli cubetti, bagnare con il vino, far evaporare e cuocere a fuoco vivace per pochi minuti. Salare e pepare .
  • Togliere il pesce e tenere in caldo.
  • Aggiungere in padella i pomodori a pezzi e far cuocere a fuoco vivo per alcuni minuti bagnando con il brodetto di pesce per non far asciugare troppo il sugo.
  • Alla fine incorporare di nuovo il pesce e far insaporire.
  • Lessare i maccheroncini e farli saltare nella padella mantecando il tutto con un po' di olio extravergine a crudo e prezzemolo tritato.