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Questo particolare panettone -da non confondere con labisciola- è tipico della mia valle. I nostri nonni lo chiamavano:panun e probabilmente è stato ideato mettendo insieme ingredienti del posto, semplici e altamente nutrienti, visto il clima invernale e la non facile disponibilità di ingredienti particolari. Oltre ad essere buono,ha anche la caratteristica di conservarsi a lungo:un tempo non si facevano uso di conservanti! Una o due fette saziano a dovere !!!La mia ricetta, che era di mia nonna, prevede la confezione di tre panettoncini. A presto, in Valtellina!!!
3.61 da 84 voti
Preparazione 2 ore
Tempo totale 2 ore
Portata Dolci e Dessert
Cucina Italia
Porzioni 12 persone

Ingredienti
  

Istruzioni
 

  • Ammorbidire per un paio di ore l'uvetta con la grappa. Mescolare bene con una frusta le uova -non il tuorlo!- con lo zucchero.
  • Io uso l'impastatore elettrico dove verso le uova sbattute e tutti gli altri ingredienti -non il tuorlo!-. Quando il tutto si è mescolato per bene,senza spezzettare troppo le noci, formare tre panetti allungati ed adagiarli sulla leccarda del forno imburrata.
  • Volendo, si può usare la carta-forno: ora che ci penso è meglio! Spennellare i panetti con il tuorlo rimasto -eccolo qua!- diluito con il latte.Infornare a 175° per circa 30 minuti.Ritirarli quando sono ben coloriti.