Ho assaggiato questo piatto in una trattoria di Milazzo: mi hanno detto che è un piatto tipico della cucina liparota e non ho motivo di dubitarne. Così come non dubito, anzi ne sono certo, che è un primo molto fresco ed estivo anche se la frutta secca utilizzata per dare croccantezza alla salsa è tipica del periodo invernale. Può essere consumato in versione sia calda, sia fredda. Io, in trattoria, ho assaggiato tutte e due le versioni (la pasta era nel formato farfalle), nel senso che ho ordinato quella calda, ma poi, il trattore mi ha portato un assaggio di pasta fredda: eccezionali entrambe!! L’unica variante che ho apportato è il formato di pasta: i garganelli si prestano meglio per questa preparazione.Dimenticavo è ideale per ospiti improvvisi o per chi ha poco tempo perché la sua preparazione è estremamente veloce.Per la versione fredda sono più indicati formati di pasta tipo farfalle, fusilli o eliche, mentre per la versione calda vanno bene anche gli spaghetti e – meglio ancora – i bucatini.
Per prima cosa spellate i pomodori, privateli dei semi e metteteli da parte.
Passate al mixer i pinoli, le noci, gli spicchi d’aglio, le mandorle e un pezzetto di peperoncino.
Frullate per un minuto fino ad ottenere un composto omogeneo e cremoso (è tutta frutta secca oleosa) aggiungete poi i pomodori, l’olio, la menta ed un pizzico di sale.
Frullate ancora per mezzo minuto e versate il sugo ottenuto in una zuppiera.
Cuocete la pasta al dente, tuffatela nel pesto e servite.