Dopo dieci mesi di navigazione, partito dall’isola di Creta verso i mari del Nord, il veneziano Piero Querini approdò sull’isola di Røst, nell’arcipelago delle Lofoten, oltre il Circolo Polare Artico, dove ebbe occasione di trovare quel pesce con metodi geniali di conservazione (salatura per il baccalà ed essiccatura per lo stoccafisso: ricordate che sono due cose diverse e soprattutto con sapori diversi). Siamo nel 1431 e di certo non esistevano frigoriferi. Quindi, dopo la salatura, presentavano una certa facilità di trasporto. Fu un viaggio che, forse, segnò la storia dell’alimentazione.
Si diffuse così in tutta l’Europa mediterranea, compreso il Portogallo.
Il Piemonte lo presenta, e non poteva essere diversamente, con il riso, con il prelibato tartufo e con l’aggiunta di qualche acciuga sotto sale. Ecco dunque la Ricetta del Riso e Baccalà alla Piemontese.
Vino consigliato: Tocai Bianco Friulano; Cortese dei Colli Tortonesi