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zuanne
La preparazione del Torrone di Mandorle era un tempo riservata alle donne di Tonara (paese della Barbaggia Belvi Mandrolisai, posto negli avamposti del Gennargentu alla quota da 850 a 1000 metri sul livello del mare) che "si facevano i muscoli" girando per ore e ore - minimo 4 - sino a che la massa di miele e albumi dentro il paiolo sul fuoco dolce diventasse bianca. Quando finalmente, versandone una punta di cucchiaino nell'acqua fredda, la massa restava intatta senza sciogliersi, venivano aggiunte le mandorle e preparato il torrone. Veniva poi venduto dagli uomini di famiglia, nei banchi dei mercati e delle sagre paesane. Oggi il lavoro lo fanno i macchinari moderni, e gli uomini non girano più i paesi con carretti trainati da un cavallo, usano moderni furgoni comodi e confortevoli, ma le merci non sono cambiate, sono i frutti di una economia di montagna: mandorle, nocciole, miele, ceci tostati, e torrone. Il torrone (a parte le confezioni regalo) è confezionato in pani da 10 kili, viene offerto di mandorle ch'è il più pregiato, di noci , di nocciole e di arachidi; quello di minor pregio volendo lo si può arricchire al posto della frutta secca con scaglie di cioccolato fondente o canditi. Viene tagliato nella pezzatura e peso richiesto con una specie di macete, sino a pochi anni fa lo si poteva avere oltre che per soldi, anche in cambio d'olio o cereali. Alcuni torronai completano l'assortimento con campanacci per le pecore, cucchiai e mestoli di legno, coltelli a serramanico, una volta artigianali. Se volete cimentarvi nella preparazione di questo dolce, dovrete disporre di quei paioli per la polenta, con il gira vivande elettrico, possibilmente in ghisa o alluminio pressofuso (il rame trasmette il calore troppo rapidamente e c'è il rischio di bruciare tutto). Penso che nessuno tenterà di farlo manualmente!
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Preparazione 3 ore
Tempo totale 3 ore
Portata Dolci e Dessert
Cucina Italia
Porzioni 6 persone

Ingredienti
  

Istruzioni
 

  • Procuratevi un tegame dal fondo pesante, versatevi il miele e mescolatelo con il cucchiaio di legno, incorporandovi gli albumi a fuoco dolce. Mescolate delicatamente e con pazienza per almeno 4 ore. Per verificare la consistenza, versate un po' del composto in un bicchiere d'acqua fredda, se non si scioglie, vuol dire che il torrone è pronto.
  • Aggiungete quindi le mandorle, mescolate ancora con cura e amalgamate bene.
  • Foderate con l'ostia degli stampi regolari formando dei panetti, ricopriteli con le ostie di pasticceria e lasciateli raffreddare.

Note

Se incartato con carta alluminio, dura per moltissimo tempo.