Go Back
+ servings
zuanne
Quando ero bambino, ogni economia domestica, che disponeva dello spazio,( poteva essere anche un sotto scala per il ricovero della notte, di giorno gli animali stavano in strada)aveva il suo pollaio,Ricordo che mia madre, riservava due pollastri,che nutriva con cure particolari, per la festa della Madonna della Neve,patrona del paese,festività che ricorre il 5 agosto . Questi polli erano gli invitati di riguardo a pranzo,oltre che il piatto forte, venivano riempiti tutti e due ,uno veniva rosolato in padella con le olive e i capperi (sas taparas),e uno andava cotto nella passata di pomodoro,perché il sugo serviva per condire “sos cululzones” (ravioli di formaggio fresco e biette selvatiche).Penso che i ricordi col tempo vengono idealizzati ,ma sono convinto o almeno credo che quei profumi e quei sapori archiviati nell’immaginario,dopo quegli anni non li ho più provati ne trovati.
Nessuna valutazione
Preparazione 1 ora
Tempo totale 1 ora
Portata Carne
Cucina Italia
Porzioni 4 persone

Ingredienti
  

Istruzioni
 

  • In una padella rosolare le interiora tagliate a pezzettini con aglio e cipolla, sfumare con la Vernaccia.
  • Versate in una ciotola, aggiungete il pane, il latte, l'aglio, il basilico e il prezzemolo tritati finemente,le uova e il formaggio. Amalgamate per bene. Con questo impasto che deve essere morbido consistente non troppo duro ne troppo fluido, riempite il pollo ben pulito e asciugato e salato all’interno.
  • Cucite l’apertura, fate dorare in padella nell’olio con aglio cipolla alloro e rosmarino. Quando è ben abbronzato, bagnatelo con la Vernaccia.
  • Togliete l’aglio il rosmarino e il lauro e versate la passata di pomodoro, quando prende il bollore dolce dolce, aggiungete una manciata di foglie di basilico e aggiustate di sale.

Note

Se a voi piace, al ripieno potette aggiungere , una dadolata di mela renetta.