Si tratta di pasta fatta in casa; tipica della provincia di Foggia ricorda, per il suo formato, i pici toscani o i bigoli veneti. La differenza la fa il matterello che deve esser quello rigato stretto, non quello per le tagliatelle! Si può acquistare nelle fiere di artigianato o nei mercatini.
Versate la semola su un tavoliere ed impastate aggiungendo acqua tiepida, fino ad ottenere un panetto morbido ed elastico che lascerete riposare, avvolto in un canovaccio.
Dividete il panetto in due parti; cospargete di farina il tavoliere e stendete la pasta fino ad arrivare allo spessore di un cm.
Coprite la pasta con abbondante farina (eviterete che si attacchi) e, con movimenti decisi, passate il matterello rigato. La pressione deve essere tale da ottenere i troccoli dopo la prima passata.
Staccherete i lunghi cilindri aiutandovi con le mani o, eventualmente, con un coltello. Procedete allo stesso modo con il resto della pasta.
I troccoli, dopo essere stati lessati in abbondante acqua salata, possono essere conditi con ragù di carne, di pesce o come meglio vi ispira la fantasia!