La tradizione dello Zuccotto a Firenze risale alla metà del 1500, quando quel geniaccio di Bernardo Buontalenti iniziò a stupire le corti europee con la sua macchina per fare i sorbetti, gli antenati dell'attuale gelato. Egli aveva trovato una modo di raffreddare il ghiaccio con sale da cucina e nitrato in modo da poter ghiacciare il latte al contatto, come avviene nelle moderne gelatiere. Lo Zuccotto è un semifreddo di ricotta, canditi e cioccolato, il tutto racchiuso in un involucro di Pan di Spagna bagnato in tre liquori. La tradizione vuole che il suo nome derivi dal fatto che inizialmente fosse raffreddato dentro gli elmi, al tempo detti zuccotti, da zucca (testa in toscano); la forma è invece un omaggio alla cupola del duomo di Firenze.