Preparate per prima cosa la pasta come nella ricetta per la pasta rustica per torte salate, oppure usate l'impasto già pronto per fare la pizza.
Raccogliete il tarassaco in zone lontane dal traffico. Se siete fortunate come me e riuscite a raccoglierlo da un orto in parte non coltivato meglio ancora, perché le piante così crescono spontanee. In questo caso, bisogna però stare attenti a lasciare la radice se volete che le piante ricrescano dopo pochi giorni o l'anno successivo.
Pulite e lavate bene il tarassaco, mettetelo subito a cuocere in acqua fredda, facendolo diventare tenero.
Mondate e lavate i carciofi e i gambi (la parte tenera), tagliateli a spicchi sottili e rosolateli con metà dell'olio, lo spicchio d'aglio tritato e 1 o 2 cucchiai d'acqua.
Salate leggermente, fate intenerire e spolverizzate con un po' di prezzemolo.
Rosolate la cipolla tritata con l'olio rimasto, aggiungete il tarassaco scolato e tritato e fate insaporire. Spegnete il fuoco e lasciate raffreddare.
In una terrina unite i carciofi, il tarassaco e le uova e mescolate bene. Aggiungete la ricotta e il pecorino, aggiustate di sale, pepate e amalgamate bene gli ingredienti.
Preparate le sfoglie, come indicato nella ricetta della pasta rustica. Ungete una teglia (o utilizzate la cartaforno) e copritela con la sfoglia più grande.
Punzecchiatela con le punte di una forchetta e versate l'impasto, livellate bene e coprite con l'altro disco. Fate un cordoncino intorno ai bordi, punzecchiate la pasta in superficie e spennellatela d'olio.
Mettete in forno caldo a 180°, fino a quando diventa dorata. Servite subito la torta tagliata a fette.