Fate la classica fontana di farina, mettete al centro 2 uova, lo zucchero e lo strutto.
Impastate il tutto fino ad ottenere un impasto sodo ed omogeneo.
Lasciate riposare la pasta coprendola con un tovagliolo.
Spezzettate grossolanamente le nocciole o le mandorle (queste ultime devono essere state prima spellate).
In una ciotola sbattete il terzo uovo.
Prendete ora la pasta e ricavatene tanti panetti quanti dolcetti volete realizzare (sempre in numero pari, perché c’è una leggenda che dice che il cucciddatu realizzato in numero dispari, porti sfortuna ed ogni sorta di disgrazia a chi lo ha realizzato…..hai visto mai?!!).
Da ogni panetto ricavate con le mani un cordoncino di pasta le cui estremità vanno chiuse a fiocco l’una sull’altra.
Con un pennello da cucina spennellate la superficie del dolce in maniera che le nocciole o le mandorle sminuzzate vi aderiscano perfettamente.
Passate i dolcetti in una placca da forno rivestita di carta forno ed infornate a 200° C per circa 30-35 minuti.
Il dolce deve essere dorato e croccante.